È stato un Fernando Alonso piuttosto stizzito, quello che si è presentato davanti ai microfoni dei media una volta terminate le qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaijan. Il #14, che ha concluso 9° riuscendo ad accedere a un Q3 dal quale è invece rimasto escluso il suo compagno di squadra Ocon, non ha usato parole particolarmente dolci per descrivere quanto accaduto tra i muretti di Baku.
“È stato tutto molto caotico, sono state delle qualifiche davvero confusionarie“ – ha dichiarato l’asturiano, ricalcando un po’ quanto detto anche da Max Verstappen – “Ben quattro bandiere rosse… diciamo che è stato difficile prendere ritmo, trovare il giusto passo, capire bene l’evoluzione del tracciato e il grip delle gomme. È stato uguale per tutti, e tutti abbiamo dovuto adattarci più rapidamente. Credo avessimo più potenziale, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttarlo perché ogni volta che abbiamo montato un set di gomme nuove ci siamo ritrovati di fronte una bandiera rossa. Credo che qualificarsi al 7° o all’8° posto (Alonso scatterà comunque 8° per via della penalità inflitta a Lando Norris, ndr) fosse alla nostra portata, ma tant’è”.
“Probabilmente è ingiusto che chi ha danneggiato la propria auto finendo contro le barriere possa riparare la monoposto e partire dalla posizione conquistata prima dell’incidente“ – ha aggiunto Alonso – “Tutti gli altri hanno le proprie vetture nel parco chiuso, intoccabili, quindi per quale motivo loro che hanno causato la bandiera rossa dovrebbero avere la possibilità di riparare tutto? Magari un giorno ci troveremo in una posizione che ci permetterà di sfruttare di proposito un simile regolamento“. “Penso che debbano tutti calmarsi un attimo, e provare a guidare magari al 98% delle proprie possibilità quando si è in un circuito cittadino. Se dopo avere sbattuto fossi costretto a partire ultimo forse eviteresti di guidare al di là delle tue possibilità. Ieri credo che ci siano stati molti piloti che hanno guidato al di sopra delle capacità dell’auto e della loro abilità, del loro talento“, ha infine concluso lo spagnolo. Le cui dichiarazioni, ancora una volta, saranno sicuramente destinate a fare discutere.