C’è ancora una Ferrari davanti a tutti nel venerdì del Gran Premio d’Australia. Dopo avere monopolizzato la prima fila virtuale durante le FP1, la Ferrari F1-75 si porta in testa alla classifica anche nel corso della seconda sessione di prove libere del fine settimana dell’Albert Park.
Questa volta ad artigliare la prima posizione è però Charles Leclerc. Il monegasco del Cavallino Rampante ferma il cronometro sull’1’18”978, rifilando così 245 millesimi a Max Verstappen e quasi quattro decimi al compagno di team Carlos Sainz, 3° in queste FP2. Le Rosse, pur soffrendo di un evidente porpoising, sembrano in grado di poter dire la loro in Australia anche sul fronte del passo gara: i long run effettuati nella parte conclusiva della sessione lasciano infatti ben sperare, nell’attesa che Red Bull tenti di risolvere qualche problema di bilanciamento di troppo che sembra rallentare per il momento le RB18. Chiude 4° le proprie FP2 uno straordinario Fernando Alonso, che con la Alpine firma un 1’19”537 che gli consente di tenersi dietro sia Sergio Perez che Esteban Ocon, rispettivamente quinto e sesto allo sventolare della bandiera a scacchi. Chiude in 7^ piazza Valtteri Bottas, davanti a Lando Norris, a Pierre Gasly e all’idolo delle folle Daniel Ricciardo, 10° in 1’20”203 e alla guida – così come il #4 – di una McLaren che sembra mandare segnali lievemente positivi.
Appena fuori dai primi dieci troviamo George Russell, 11° davanti a Yuki Tsunoda e a Lewis Hamilton. Le W13 non sembrano digerire nel migliore dei modi il rinnovato asfalto dell’Albert Park, e il fatto che entrambi i piloti si trovino fuori dalla top ten lascia presagire un altro fine settimana in salita per gli uomini di Brackley. 14^ piazza per Lance Stroll, che con la sua AMR22 si mette dietro Guanyu Zhou, Kevin Magnussen e Alexander Albon, mentre Mick Schumacher e Nicholas Latifi si aggiudicano rispettivamente la 18^ e 19^ posizione. Non è infine neppure riuscito a scendere in pista Sebastian Vettel: sulla Aston Martin #5 è stato infatti necessario sostituire la Power Unit a seguito del guasto occorso durante le FP1, e i meccanici del tedesco non sono riusciti ad approntare la macchina in tempo per la seconda sessione di libere.