Lewis Hamilton torna sul trono. Il #44, dopo 9 GP di assenza, reclama la Pole Position del GP di Abu Dhabi con un 1’34″779 che non ammette repliche da parte di chiunque: l’inglese è infatti riuscito a regolare la concorrenza tanto di Bottas – che, penalizzato, scatterà ultimo – quanto di Verstappen, mentre Vettel non è mai apparso troppo in palla e Leclerc è rimasto addirittura clamorosamente escluso dall’ultimo tentativo per motivi di timing. Bene le Renault e le McLaren, male le Haas e le Alfa Romeo. Ecco la cronaca completa.
La prima manche dell’ultima sessione di qualifiche del 2019 scorre via senza particolari colpi di scena. Davanti a tutti si mette Lewis Hamilton, che ferma il cronometro sull’1’35″851 staccando per 251 millesimi la Red Bull di Alexander Albon, mentre Valtteri Bottas si accontenta della 3^ piazza e Max Verstappen non va oltre il 4° posto. In 5^ posizione troviamo la prima delle Ferrari, quella affidata a Charles Leclerc, mentre un ottimo Sergio Perez va a precedere la Ferrari SF90 #5 di Sebastian Vettel: il tedesco ha chiuso la Q1 in 1’36″963 perché, nel tentativo di lanciarsi per il proprio tentativo cronometrato, è finito in testacoda in uscita dall’ultima curva, spiattellando le gomme e non riuscendo così ad essere troppo efficace sul giro secco. La lotta, come sempre, in questa prima manche infuria nelle retrovie: ad uscire immediatamente sconfitti dall’ultima qualifica dell’anno sono Romain Grosjean (protagonista anche di una rischiosa incomprensione con Gasly in Pit Lane), le due Alfa Romeo di Giovinazzi e Raikkonen – entrambi piuttosto in difficoltà sull’asfalto di Yas Marina – e le due Williams, con Russell che anche stavolta precede Kubica.
Ecco la classifica completa al termine della Q1:
Nella Q2 a scendere in pista con le Pirelli Medium sono le due Mercedes, le due Red Bull e, dopo un primo tentativo concluso con gomme Soft, Charles Leclerc. E’ proprio il monegasco a prendersi la miglior prestazione al termine della seconda manche di queste qualifiche, fermando il cronometro su un 1’35” che gli permette di staccare per appena millesimi Lewis Hamilton, a propria volta per 40 millesimi davanti ad un Valtteri Bottas che sarà costretto a scattare dall’ultima casella dello schieramento per aver sostituito la 4^ e la 5^ PU della sua stagione. Alle spalle dei primi tre si piazza poi Sebastian Vettel, che sarà l’unico pilota dei top team a prendere il via del GP di Abu Dhabi con gomme Soft: il tedesco sigla un 1’36″963 che gli consente di tenersi dietro Max Verstappen (con gomma Medium) e Sainz. Con Albon, Norris e le due Renault di Ricciardo ed Hulkenberg ad occupare dalla 7^ alla 10^ posizione, esclusi da questa seconda manche sono Sergio Perez, Pierre Gasly, Lance Stroll, Daniil Kvyat e Kevin Magnussen.
Ecco la classifica completa al termine della Q2:
Nel corso del primo tentativo della Q3 tutti ovviamente in pista con gomme Soft, ed al termine del primo round in cima alla classifica si piazza Lewis Hamilton: il #44 regola, grazie al suo 1’34″828, la concorrenza di Max Verstappen, Valtteri Bottas – sul quale pende la spada di Damocle delle posizioni di penalità – e delle due Ferrari, con Leclerc davanti a Vettel. Come sempre, la sfida torna ad accendersi quando mancano circa 2′ allo sventolare della bandiera a scacchi. 2′ scarsi che, questa volta, non sono sufficienti a Charles Leclerc: il #16 infatti non riesce a completare il proprio giro lanciato prima della fine della sessione, e dunque vede totalmente frustrate le proprie speranze di migliorare la sua prestazione mentre tutti i suoi colleghi si lanciano per l’ultimo tentativo. A svettare al termine di queste qualifiche è Lewis Hamilton, che con il suo secondo giro veloce porta il limite ad 1’34″779 e riesce a staccare per 194 millesimi Valtteri Bottas e per 360 millesimi Max Verstappen, mentre si confermano 4^ e 5^ (ma 3^ e 4^ in griglia) le Ferrari di Leclerc e Vettel. Alle spalle delle SF90 si piazza Albon, che si tiene dietro Norris, Ricciardo, Sainz e Nico Hulkenberg, che va così a completare la top ten dello schieramento nel suo ultimo GP di F1.
Ecco la griglia di partenza del GP di Abu Dhabi (al netto della penalità di Valtteri Bottas):