Dopo l’intrusione di Max Verstappen in vetta alla classifica al termine delle FP1 mattutine, le gerarchie della Formula 1 vengono ristabilite durante la seconda sessione di prove libere del GP di Abu Dhabi. Davanti a tutti, allo sventolare della bandiera a scacchi, tornano infatti le W11 di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton.
Mercedes monopolizza dunque la prima fila virtuale dello schieramento, con il #77 che chiude le proprie FP2 in 1’36″276 rifilando 203 millesimi di distacco al rientrante Lewis Hamilton. Alle spalle delle due Frecce Nere troviamo poi le due Red Bull, con Max Verstappen a precedere Alexander Albon: i due alfieri della scuderia di Milton Keynes, separati tra di loro da poco più di due decimi, sono gli unici piloti ad avere accusato meno di 1″ di ritardo dal tempo messo a segno da Bottas. 5^ piazza per Lando Norris e il suo 1’37″438, sufficiente per tenerlo davanti a Esteban Ocon e a Sergio Perez, 7° con la sua Racing Point davanti a Charles Leclerc: quella del #16 è l’unica Ferrari SF1000 nella top ten di queste FP2, con il monegasco che è apparso più in palla di Sebastian Vettel sin dai primissimi minuti della sessione. 9° è Ricciardo, tornato a marcare tempi dopo le difficoltà incontrate durante le FP1, mentre a completare i primi dieci provvede Lance Stroll con il suo 1’37″560.
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Flames coming out the back of the Iceman's car #AbuDhabiGP ???????? #F1 pic.twitter.com/aDy6jTbwKG
— Formula 1 (@F1) December 11, 2020
Appena fuori dalla top ten troviamo Daniil Kvyat, che con la prima delle AT01 in classifica precede Carlos Sainz e il compagno di team Pierre Gasly. 14° in 1’38″068 è Kimi Raikkonen: il finnico ha involontariamente causato l’unica bandiera rossa della sessione quando, senza alcun preavviso, la Power Unit della sua Alfa Romeo Racing ha preso fuoco durante una simulazione di passo gara. Solamente 15° è Sebastian Vettel, all’ultima apparizione con i colori della Scuderia Ferrari, mentre Kevin Magnussen occupa la 16^ piazza davanti ad Antonio Giovinazzi, 17° in 1’38″564. Brusco ritorno alla realtà per George Russell: il #63, che solamente sette giorni fa chiudeva davanti a tutti le FP2 del GP di Sakhir, una volta tornato a bordo della Williams si è dovuto accontentare della 18^ piazza, staccato di oltre 2″5 dalla vetta della classifica. Ultima fila virtuale dello schieramento che viene infine completata da Pietro Fittipaldi e Nicholas Latifi, autori rispettivamente di un 1’39″027 e di un 1’39″132 che li relegano nei bassifondi dello schieramento.
Ecco la classifica completa al termine delle FP2: