La morte di Paulo Goncalves ha fatto piombare una cappa di dolore e tristezza sulla 42^ edizione della Dakar. Nel bivacco di Wadi Al-Dawasir, quello in cui lo sfortunato portoghese non è purtroppo mai riuscito ad arrivare, occhi bassi e frasi pronunciate a mezza bocca raccontano di una sofferenza interiore condivisa da tutti coloro che, da compagni o avversari, hanno condiviso con Goncalves una parte della propria avventura.
L’improvvisa scomparsa del #8, nel 2020 alla sua 13^ partecipazione alla Dakar, ha lasciato sgomento un mondo che da ormai 5 anni si era disabituato a dover fare i conti con l’irreparabile. Era infatti dal 2015, dalla dipartita del polacco Michal Hernik in Sud America, che il Rally Raid non si trovava a dover guardare la morte dritta negli occhi, ed è dunque più che comprensibile che in molti siano rimasti profondamente colpiti ed addolorati per via di quanto successo durante un Day 7 che difficilmente verrà dimenticato.
E’ proprio per questo, per dar modo a tutti di assimilare nel miglior modo possibile un vuoto arduo da colmare, che gli organizzatori della Dakar hanno deciso di annullare, per moto e quad, l’ottava tappa di quest’edizione 2020 della corsa. “La scomparsa di Paulo Goncalves durante la prova odierna tra Riyadh e Wadi Al-Dawasir ha lasciato l’intera Dakar, e soprattutto i piloti delle moto, in stato di shock“ – si legge nel comunicato ufficiale diramato pochi minuti fa dagli organizzatori della corsa – “Paulo, una figura amata nel mondo dei rally, era immensamente rispettato tanto dai veterani quanto dai piloti più inesperti, che lo ammiravano e che si lasciavano ispirare da lui”. “Dopo aver incontrato i piloti ed aver preso una decisione condivisa con tutta la famiglia delle moto, gli organizzatori hanno deciso di cancellare l’ottava prova per moto e quad, che avrebbe dovuto tenersi lungo un tracciato attorno a Wadi Al-Dawasir, in modo tale da permettere ai piloti di commemorare il loro amico. L’intera famiglia della Dakar si riunirà questa sera per ricordare Paulo durante il briefing“, conclude un comunicato dal sapore drammaticamente amaro.