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Freddie Slater è la prossima “cosa grossa” del motorsport





Alla scoperta di Freddie Slater, il giovane pilota inglese che quest’anno ha dominato in lungo e in largo in Formula 4, e che promette di essere la prossima stella nel firmamento del motorsport.

Freddie Slater
© ACI Sport

La prima cosa che sorprende, pensando a Freddie Slater, è che non sia sotto contratto con nessun team di Formula 1. Mentre altri suoi rivali, forse anche meno quotati, vestono già i colori delle academy di alcune squadre di F1, questo ragazzo inglese classe 2008 è ancora “free agent”. Ma l’impressione è che lo sarà per poco, perché in questo momento è il ragazzo più ambito nel mondo delle categorie minori, e con buoni motivi.

Slater nell’ultimo anno e mezzo ha lasciato a bocca aperta chiunque l’abbia visto correre. Aveva già avuto una scintillante carriera nei kart, e il suo salto in macchina l’aveva fatto nelle ruote coperte, nello Ginetta Junior Championship, dove aveva vinto nel 2022 e nel 2023 la serie invernale e quella principale con 19 vittorie in 24 gare. Un ruolino di marcia impressionante per un ragazzo di appena 14 anni saltato dai kart alle automobili, abbastanza per salire, una volta compiuti 15 anni, direttamente in Formula 4, a metà stagione.

Nel passaggio in monoposto l’inglese ha stregato tutti: l’esordio, avvenuto nel round di Monza della Euro 4 con il team Prema, l’ha visto da subito in lotta per la vittoria contro piloti molto più esperti. Nella seconda parte del 2023 ha disputato un totale di 18 gare tra la F4 italiana, la Euro 4, la F4 britannica e il round di Macao per vetture di Formula 4, con ottimi risultati e con grandi dimostrazioni di apprendimento in vista di un 2024 che l’avrebbe visto in monoposto a tempo pieno. Il punto più alto della stagione è stato a Macao: nella Main Race Slater, mentre era in seconda posizione, ha avuto un momentaneo problema al cambio che l’ha fatto scivolare in fondo al gruppo. In pochi giri, nonostante la pioggia, è comunque riuscito a rimontare fino al nono posto, imprimendo un ritmo fenomenale alla corsa.

È stato però il 2024 l’anno che ha visto l’esplosione di Freddie Slater. Un dato su tutti: Slater ha vinto la bellezza di 21 gare su 34 disputate, giungendo sul podio in altre 6 occasioni. La stagione si è aperta a gennaio, con la Formula 4 UAE, dove Slater ha vinto il suo primo titolo in monoposto con due successi, un secondo e tre terzi posti; nella full season ha poi corso nella serie italiana, e qui ha fatto praticamente il bello e il cattivo tempo, vincendo ben 13 gare. Delle quattro che non ha vinto, in una è stato squalificato per irregolarità tecnica (dopo aver comunque tagliato il traguardo per primo), in una non è partito, in due ha avuto problemi e solo in una gara è arrivato quarto. Tutto questo gli è fruttato il titolo a Barcellona, con ben quattro gare d’anticipo su 21. Al momento, con ancora l’ultimo appuntamento stagionale da disputare a Monza, ha ben 107 punti di vantaggio sul secondo in classifica. E sarebbe potuta essere una tripletta, perché Slater ha anche vinto due gare nella Euro 4, la serie continentale per vetture di F4, ma nell’ultimo round di Monza una serie di sfortune gli ha impedito di vincere il titolo anche in questo campionato.

I risultati di Slater l’hanno portato alla promozione anticipata in Formula Regional, categoria dove è già stato confermato nella serie europea per il prossimo anno: il britannico sarà infatti presente al GP di Macao con il team Prema, nella FIA Formula Regional World Cup, e non è neanche escluso che non possa essere tra i favoriti.

Il giovane finora ha dimostrato tutti i pregi possibili: è veloce sia sull’asciutto che sul bagnato, sia in qualifica che in gara, ma è anche intelligente, abile nella battaglia e composto quando parte davanti e si trova a dover scappare. Se tutto va come deve andare, tra qualche anno vedrete Freddie Slater su una monoposto di Formula 1, nella speranza che non si perda.





Tags : F4 ItaliaFormula 4freddie slater
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.