Sono andate in archivio con la migliore prestazione di George Russell le FP3 del GP di Las Vegas di Formula 1, penultimo appuntamento stagionale del 2023 del Circus. Il #63 della Mercedes, in una sessione caratterizzata da un costante e importante miglioramento delle condizioni di grip offerte dalla pista, ha chiuso davanti a Oscar Piastri e a Logan Sargeant.
Questa volta non ci sono state sorprese nella tarda serata di Las Vegas. Dopo il caos a cui abbiamo assistito nella giornata di ieri, tra tombini divelti, auto danneggiate e decisioni rivedibili, la terza e ultima sessione di prove libere del weekend è andata regolarmente in scena tra le strade e i muretti della città del Nevada.
A chiudere davanti a tutti le FP3 del Gran Premio di Las Vegas di F1, terminate con qualche minuto di anticipo per via di una bandiera rossa esposta a seguito dell’incidente che ha visto coinvolto Alexander Albon, è stato questa volta George Russell. Il #63 della Mercedes si è preso la vetta della classifica in 1’34”093, andando così a precedere Oscar Piastri – 2° a 398 millesimi di ritardo – e… Logan Sargeant, che sul suolo natio strappa una 3ª posizione che avrà sicuramente fatto sorridere i tifosi statunitensi tornati a occupare le tribune del Las Vegas Strip Circuit.
Max Verstappen ha invece terminato la propria sessione al 4° posto in 1’34”653, andando così a precedere Sergio Perez e Alexander Albon. Il pilota della Williams è stato il protagonista in negativo degli ultimi minuti di sessione: finito contro le barriere quando mancavano meno di 6’ al termine delle terze prove libere, il #23 ha causato l’esposizione di una bandiera rossa che ha impedito a molti piloti di effettuare la propria simulazione di qualifica nel momento in cui le condizioni della pista sembravano essere migliori. 7ª piazza per Fernando Alonso, che ha chiuso le proprie FP3 in 1’34”788, mentre Lewis Hamilton e Valtteri Bottas (con quest’ultimo ancora una volta in top ten) che si sono presi rispettivamente l’8° e il 9° posto davanti a Kevin Magnussen, 10° e staccato di 974 millesimi dal crono di Russell.
Appena fuori dai primi dieci troviamo Lando Norris, che con la seconda delle McLaren si è messo alle spalle Nico Hulkenberg e Lance Stroll, mentre Esteban Ocon si è piazzato in 14ª posizione davanti a Zhou Guanyu e alle due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Le due SF-23, parse pimpanti nella prima fase della sessione, sono state tra le monoposto che più hanno subito l’esposizione della bandiera rossa: tanto il monegasco quanto lo spagnolo – che dovrà scontare 10 posizioni di penalità sulla griglia di domenica – hanno infatti messo a segno la loro migliore prestazione quando la pista era ancora molto “green”, e dunque il ritardo di 1”8 accusato da entrambe le Rosse dalla vetta della classifica non è affatto veritiero. Yuki Tsunoda ha chiuso poi le proprie FP3 in 18ª posizione, mentre l’ultima fila virtuale dello schieramento se la sono equamente divisa Pierre Gasly e Daniel Ricciardo: i due hanno terminato la loro sessione prendendosi rispettivamente la 19ª e 20ª piazza, con l’australiano che è addirittura l’unico pilota ad avere accusato oltre 3” di distacco dal tempo fatto registrare da George Russell.