Dopo un venerdì trascorso all’insegna del meteo incerto, il sabato del fine settimana del GP del Canada 2024 di Formula 1 si apre con una tregua offerta da Giove Pluvio. Le FP3 del weekend di Montreal, le ultime in programma prima delle qualifiche, vanno infatti in scena sotto un cielo velato ma clemente, che permette così alle squadre di macinare km e giri sfruttando solamente le gomme slick.
Il limite, in questa sessione, lo ha imposto a sorpresa Lewis Hamilton. Il #44 ha fermato il cronometro sull’1’12”549, riuscendo così a rifilare 374 millesimi a un Max Verstappen tornato regolarmente in pista dopo l’intoppo patito nel corso delle FP2 di ieri. L’olandese, che si è lamentato del comportamento della sua RB20 soprattutto in corrispondenza delle Curve 1, 3 e 4, si è tenuto dietro George Russell e Lance Stroll, rispettivamente 3° e 4° alla sventolare della bandiera a scacchi su queste FP3.
In 5ª piazza si è messo Oscar Piastri, che dalla vetta ha pagato però oltre 7 decimi di ritardo, mentre Daniel Ricciardo si è issato fino al 6° posto chiudendo davanti a Lando Norris e a Fernando Alonso. 9ª posizione per Sergio Perez, che anche oggi oscilla ai margini della top ten, mentre ha terminato le proprie FP3 al 10° posto Charles Leclerc. Il #16, che dal crono di Hamilton ha accusato 8 decimi di ritardo, nei minuti finali della sessione si è aperto in radio con il proprio team lanciando un messaggio apparentemente inequivocabile: “Siamo estremamente lenti” ha infatti detto il monegasco al suo muretto box, lasciando intendere che prima delle qualifiche ci sia del lavoro da fare all’interno del garage della Scuderia Ferrari.
11° ha chiuso Kevin Magnussen, mentre si è dovuto accontentare della 12ª posizione Carlos Sainz, il cui tentativo di giro veloce è stato però vanificato a causa di un impeding involontario commesso da Pierre Gasly. Alle spalle dello spagnolo della Ferrari si è messo Valtteri Bottas, mentre Logan Sargeant ha artigliato il 14° posto davanti a Yuki Tsunoda e al #10 della Alpine. 17° è arrivato poi Nico Hulkenberg, con Alexander Albon (18°) che pur avendo rischiato davvero grosso al famigerato “Muro dei Campioni” è riuscito a non riportare danni troppo gravi e a chiudere davanti a Esteban Ocon, 19° in queste terze prove libere. A chiudere la classifica ha infine provveduto Guanyu Zhou: il cinese ha girato per meno di 10’ nel corso di questa sessione, finendo fuori pista all’altezza di Curva 2, causando una breve bandiera rossa e venendo così costretto ad abbandonare ben prima del tempo le FP3.