Nelle FP2 del Gran Premio di Singapore è doppietta Ferrari. Sainz precede Leclerc al termine della simulazione di qualifica, con Max Verstappen costretto a inseguire anche la Mercedes di Russell, 3° al volante di una W13 che parrebbe trovarsi a proprio agio sulle sconnessioni di Marina Bay. 5° Hamilton, mentre annaspa a centro gruppo la Red Bull di Sergio Perez.
Il limite, nelle FP2 del GP di Singapore, lo ha imposto Carlos Sainz. È infatti lo spagnolo della Ferrari a fermare il cronometro sull’1’42”587, andandosi così a prendere la vetta della classifica nella seconda sessione di prove libere del venerdì di Marina Bay. Il #55 del Cavallino Rampante ha preceduto di 208 millesimi il compagno di squadra Charles Leclerc, a lungo fermo nel proprio garage per effettuare degli aggiustamenti al set up della sua F1-75, e di 324 millesimi George Russell, autore anche nelle FP2 di un innocuo dritto nel toboga di Singapore ma comunque abile a salire sul podio virtuale della sessione.
Si accontenta per ora di un 4° posto Max Verstappen, che come Leclerc ha trascorso lunghi tratti delle seconde libere fermo nel box alla ricerca del giusto assetto, mentre Lewis Hamilton scala in 5^ piazza dopo avere conquistato la 1^ posizione nel corso delle FP1. Si conferma in ottima forma Esteban Ocon, 6° con la Alpine, mentre Valtteri Bottas compie un grosso balzo in avanti al volante della sua Alfa Romeo e chiude 7°, davanti a Fernando Alonso e a uno spento Sergio Perez. Il #11 della Red Bull, primo pilota ad accusare oltre 1” di gap dal crono di Sainz, ha chiuso le proprie FP2 in 1’43”906 pagando un’eternità nei confronti del compagno di squadra: siamo tutti a conoscenza del fatto che il giro secco non sia il piatto forte di Casa Perez, ma nonostante questo non si può negare che anche il weekend del GP di Singapore sia iniziato a dir poco in salita per il messicano.
10° chiude invece Lance Stroll, che in 1’43”982 termine le FP2 davanti a Lando Norris e Sebastian Vettel, 12° a precedere la Haas di Kevin Magnussen e la AlphaTauri di Pierre Gasly, finito decisamente più indietro rispetto a quanto fatto vedere durante la prima sessione di libere. 15^ piazza per Guanyu Zhou, mentre Alexander Albon chiude 16° davanti a Yuki Tsunoda e a Daniel Ricciardo, parso molto in difficoltà nel venerdì di Singapore e per questo piuttosto arretrato rispetto a Lando Norris. In difficoltà è anche Mick Schumacher, 19° e ancora alla ricerca del giusto feeling tra i cordoli e i muretti di Marina Bay, mentre nuovamente fanalino di coda della sessione è Nicholas Latifi: il canadese non va oltre un ben poco esaltante 1’46”553, in grado di relegarlo a quasi 4” di distacco dalla miglior prestazione delle FP2.