Charles Leclerc si prende la 1a posizione nelle FP2 del GP di Monaco davanti a Lewis Hamilton, che ripete la buona prestazione effettuata nelle FP1 e si trova staccato di 2 decimi dal ferrarista. 3° è un grande Fernando Alonso, che porta la sua Aston Martin a 5 decimi di distacco da Leclerc sul giro secco; 4° è Verstappen, ancora in cerca del setup ideale per la sua RB20 e con un motore non spinto al massimo.
Le FP2 del GP di Monaco 2024 – Cosa è successo
Dopo una sessione FP1 che ha visto primeggiare Lewis Hamilton su Mercedes (e che abbiamo analizzato grazie agli onboard in questo articolo), le FP2 sulle tortuose strade del Principato si sono aperte mostrando una Red Bull piuttosto nervosa e sensibile agli avvallamenti, con Max Verstappen a lamentarsi del mal di testa e Perez dei problemi di vista causati dallo scuotimento del casco in approccio a Curva 3 (Massenet).
Sessione FP2 che, venendo al sodo, si è accesa alla sua metà: Leclerc e Verstappen si sono sfidati a colpi di giri veloci con gomme Soft, fino al tentativo del #16 che si è portato in testa in 1’11″278. Verstappen si è messo invece 2°, a 5 decimi, ma attenzione: tra Leclerc e Max si è insinuato Fernando Alonso, a 4 decimi di svantaggio dal ferrarista. Il Campione in carica, un passaggio dopo, ha fatto valere la sua voglia di vittoria e si è rilanciato, ma andando a colpire il muro esterno della prima del Portier e prendendo un ulteriore rischio perdendo il controllo anche nella seconda.
La seconda Ferrari, quella di Carlos Sainz che a metà sessione risultava a 1″ dal compagno di squadra, ha chiuso le sue FP2 in 6a posizione, limando a 7 decimi il distacco da Leclerc. Proprio quest’ultimo, tentando di abbassare ulteriormente il proprio crono, ha corso un gran rischio alla 2a del Portier evitando però di sbattere. Anche Lewis Hamilton si è fatto vedere nelle zone alte ai 25′ dalla bandiera a scacchi, firmando un giro che lo ha portato 2° assoluto a 2 decimi dal leader Charles Leclerc, scalzando così una buona Aston Martin di Fernando Alonso dalla sua precedente posizione, relegandolo in quella che alla fine della sessione sarà la 3a. La scuderia inglese si è dimostrata a suo agio nella prima giornata a Montecarlo, con la 7a posizione di Stroll a sottolinerare il buon setup.
In casa McLaren, invece, dopo una prima metà di FP2 dedicate a un lavoro differenziato, a 30′ dal termine si è deciso di montare gomme Soft per provare i giri veloci (nel momento però di maggior traffico nelle strade di Montecarlo). Il vincitore del GP di Miami Lando Norris ha completato il suo primo tentativo mettendosi in 5a posizione a 7 decimi da Leclerc, portando così il 5° marchio diverso nelle prime 5 posizioni nella classifica della sessione.
Simulazione dei passi gara con carico di benzina che è cominciata a 15′ dal termine delle FP2 del GP di Monaco, con Leclerc che si è trovato in leggera difficoltà alla St. Devote finendo lungo; la vettura è più pensate, e i punti di riferimento cambiano. Ferrari #16 che si attesta sul 1’15″2 nel momento della simulazione del passo gara su gomme Soft (che però non dovrebbero essere utilizzate in gara, in favore delle Medium e Hard), ottimi passaggi considerato che Hamilton gira di 1″1 più lento con tanto di graining sulle gomme.
Anche la Ferrari SF-24 di Sainz si è attestata su un buon passo gara (1’14″984 all’ultimo passaggio), molto simile a quello del compagno di squadra. Ma ricordiamoci che il GP è quello di Montecarlo, dove il ritmo in qualifica e la prestazione sul giro secco valgono maggiormente rispetto a quello che verrà messo in pista in gara.
Ritornando a parlare di Red Bull, non è stato un felicissimo Sergio Perez (8°) quello visto nelle FP2 a Monaco: dopo l’opaca prestazione estratta nelle FP1, il messicano non è stato mai in grado di stare sui tempi di Verstappen, pagando dai 3 ai 5 decimi sul giro secco. Il passo gara di Max è stato buono, ma non devastante come nelle precedenti occasioni; sul giro secco, in ogni caso, anche la RB20 #1 nel venerdì di Montecarlo ha sofferto maggiornamente rispetto alle prime gare del Mondiale F1 2024.