Il limite, nelle FP2 del Gran Premio del Canada di F1, l’ha imposto nuovamente Max Verstappen. Il #1, che ha iniziato il fine settimana di Montreal agguantando la vetta della classifica al termine della prima sessione di prove libere, si è ripetuto anche nelle FP2 piazzando la propria RB18 davanti a tutti.
L’olandese ha fermato il cronometro sull’1’14”127, riuscendo così ad avere la meglio su Charles Leclerc per soli 81 millesimi. Il #16, dal canto suo, ha rifilato poco meno di un decimo e mezzo al compagno di team Carlos Sainz, 3° allo sventolare della bandiera a scacchi, con Sebastian Vettel e Fernando Alonso che invece, a sorpresa, occupano rispettivamente la 4^ e la 5^ posizione. Il tedesco e l’asturiano sono finora parsi in ottima forma, al volante di una Aston Martin e di una Alpine che parrebbero quasi rivitalizzate dall’asfalto del circuito intitolato a Gilles Villeneuve. 6° è Pierre Gasly con la prima delle AlphaTauri, mentre George Russell e la sua Mercedes precedono in 1’14”971 la coppia delle McLaren formata da Lando Norris e Daniel Ricciardo. A completare la top ten di una sessione di FP2 non caratterizzata da particolari colpi di scena è invece Esteban Ocon, che dalla vetta paga 992 millesimi di ritardo.
Appena fuori dai primi dieci troviamo Sergio Perez, solamente 11° con la seconda delle RB18, mentre Lance Stroll si toglie la soddisfazione di tenersi alle spalle un Lewis Hamilton che non riesce ad andare oltre la 13^ piazza. Arrancano nuovamente le Haas: le VF-22 di Kevin Magnussen e Mick Schumacher occupano infatti la 14^ e 15^ posizione, con Guanyu Zhou e Yuki Tsunoda che si prendono invece il 16° e 17° posto. Alle loro spalle chiude Alexander Albon in 1’16”171, mentre Nicholas Latifi riesce a non essere fanalino di coda di questa sessione grazie alle difficoltà patite da Valtteri Bottas: il #77 a causa di problemi tecnici occorsi alla sua Alfa Romeo è stato nuovamente costretto a saltare un’intera sessione di prove libere e, non avendo alcun tempo all’attivo, non ha potuto fare altro che occupare l’ultima posizione in classifica.
Sul fronte passo gara si ripropone ancora una volta il dualismo Ferrari – Red Bull. Quest’ultima, in particolare tra le mani di Max Verstappen, è parsa molto in forma sull’asfalto canadese, con Leclerc e Sainz che però nelle FP2 hanno dimostrato di saper tenere botta in attesa – nel caso del monegasco – di capire se e quante posizioni di penalità in griglia verranno comminate per la sostituzione di uno o più elementi della Power Unit della Ferrari F1-75. Bene per quanto riguarda i long run anche Vettel e Alonso, parsi dunque pimpanti anche nelle simulazioni di gara, mentre continuano a soffrire le Mercedes.