Il meteo belga è poco clemente con la Formula 1 anche nel corso delle FP2. Sotto un cielo coperto e una pioggia che ha disturbato le simulazioni di gara effettuate nella parte finale della sessione, Max Verstappen ha chiuso davanti a tutti precedendo la Ferrari di Leclerc e la McLaren di Norris.
No, neppure le FP2 del Gran Premio del Belgio sono riuscite a dare una risposta a chi si stesse chiedendo quali fossero i valori in campo sull’asfalto di Spa-Francorchamps. Le temperature di aria e asfalto piuttosto basse e la pioggia caduta nel momento in cui team e piloti erano alle prese con i long run hanno spezzato la regolarità della sessione, che come la prima non ha saputo fornire dati concreti su cui basare le valutazioni del venerdì sera.
Quel che sappiamo di certo, al termine delle FP2, è che davanti a tutti c’è Max Verstappen. Il #1, che come tanti altri piloti pagherà diverse posizioni di penalità in griglia per avere sostituito svariati elementi della propria Power Unit, ha fatto selezione grazie al suo 1’45”507. Charles Leclerc, 2°, paga infatti oltre 8 decimi di ritardo rispetto al crono dell’olandese della Red Bull, con Lando Norris che si accomoda sul gradino più basso del podio virtuale accusando oltre 1” di gap dalla vetta della classifica. Resta aggrappato saldamente ai piani altissimi della classifica Lance Stroll, 4° in 1’46”635, mentre Carlos Sainz e la seconda delle Ferrari precedono Lewis Hamilton, Fernando Alonso e George Russell. 9^ piazza per Daniel Ricciardo, mentre a completare la top ten della seconda sessione di prove libere del weekend è Sergio Perez, ancora distante dai riferimenti finora messi a segno dal compagno di squadra.
Appena fuori dai primi dieci c’è Alexander Albon, che si tiene dietro l’Alfa Romeo Racing di Guanyu Zhou e le due AlphaTauri di Yuki Tsunoda e Pierre Gasly, tornato al volante della sua monoposto dopo aver ceduto onori e oneri a Liam Lawson nel corso delle FP1. Non va oltre la 15^ piazza Sebastian Vettel, e meglio non va neppure a Esteban Ocon: il #31, costretto ai box durante la prima sessione di prove libere per via di un problema tecnico occorso alla sua Alpine, ha chiuso le FP2 in 16^ posizione, davanti a un Valtteri Bottas che ha condiviso in tutto e per tutto il destino del francese non andando oltre il 17° posto. Torna nei bassifondi della classifica Nicholas Latifi, mentre fanalino di coda è quest’oggi Mick Schumacher, che chiude la graduatoria delle FP2 in 1’49”941.
Per quanto riguarda il passo gara, le cui simulazioni dei vari team sono state rovinate dalla pioggia caduta a pochi minuti dallo sventolare della bandiera a scacchi, Verstappen e le due Ferrari sono parse – anche stavolta – le monoposto più in forma del lotto. Qualche decimo più indietro sono invece sembrati Perez (notoriamente poco a suo agio in condizioni di grip precario) e le due Mercedes, mentre più staccato dalla vetta – seppure con distacchi molto ristretti tra le varie monoposto – è il resto del gruppo.