56 millesimi. Inizia così, con questo distacco microscopico, il penultimo atto del duello che in questo 2021 sta mettendo di fronte Lewis Hamilton e Max Verstappen. È il #44 a prendersi le luci della ribalta nelle FP1 del Gran Premio dell’Arabia Saudita, forte di un 1’29”786 che gli consente di rifilare poco più di mezzo decimo al #33 della Red Bull.
Per Max Verstappen, allo stato attuale delle cose, non sembrano profilarsi all’orizzonte sostituzioni della Power Unit e annesse penalità in griglia. Il tracciato di Jeddah nel corso della prima sessione si è confermato molto probante per i propulsori delle F1, ma nonostante il verosimile ritorno della PU Mercedes “monstre” brasiliana a bordo della monoposto di Lewis Hamilton nessuno in Casa Red Bull sembra paventare l’installazione di una nuova ICE sulla RB16B dell’olandese. Alle spalle del #33, staccato però di oltre due decimi dal crono del #44, si è messo Valtteri Bottas, che a bordo della seconda delle Mercedes tiene alle spalle l’ancora veloce Pierre Gasly e il sorprendente Antonio Giovinazzi, 5° al termine delle FP1 in 1’30″318.
Il pilota di Martina Franca si toglie la soddisfazione di mettersi davanti, almeno in queste prime Prove Libere, alle due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc. I due alfieri del Cavallino Rampante, rispettivamente 6° e 7° allo sventolare della bandiera a scacchi, iniziano il proprio weekend tenendo a bada la McLaren di Daniel Ricciardo, assieme a Norris (13°) osservato speciale nella lotta che vede contrapposta la Rossa alla Papaya per il terzo posto nel Mondiale Costruttori. 9° è Fernando Alonso, primo dei piloti ad accusare oltre 1” di ritardo dalla vetta della classifica, mentre a completare la top ten provvede Sebastian Vettel a bordo della prima delle AMR21.
Appena fuori dai primi dieci troviamo Sergio Perez, particolarmente attardato e con il quale si ipotizza che Red Bull abbia svolto un lavoro differenziato rispetto a Verstappen, con Ocon 12°. Alle spalle del già citato Norris troviamo invece Lance Stroll, che precede a sua volta Yuki Tsunoda e Kimi Raikkonen: tanto il pilota dell’AlphaTauri quanto quello dell’Alfa Romeo Racing hanno subito decisamente il confronto con i propri compagni di squadra nel corso di queste FP1, e dovranno dunque cercare di ridurre il gap nel corso della sessione che andrà in scena nella notte di Jeddah. 17^ piazza per George Russell, a bordo di una Williams che sulla propria livrea e sul proprio Halo porta con sé un omaggio per lo scomparso Sir Frank, mentre Mick Schumacher con la prima delle Haas precede i fanalini di coda Nicholas Latifi e Nikita Mazepin.
Ecco la classifica completa al termine delle FP1: