Tre piloti in meno di un decimo. E’ questo il verdetto emanato dalla prima sessione di prove libere del GP del Brasile, 20° e penultimo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. Sull’asfalto ancora piuttosto sporco di Interlagos a mettersi davanti a tutti al termine delle FP1 è stato Max Verstappen, che sembra intenzionato a sfruttare al massimo l’ottimo stato di forma già evidenziato in Messico.
Il #33 ha siglato un 1’09″011 che gli ha permesso di distanziare di soli 49 millesimi Sebastian Vettel e di appena 96 millesimi Lewis Hamilton, e con la sua RB14 è apparso piuttosto efficace anche nel corso delle simulazioni di gara. Sullo stesso passo mostrato dalle Red Bull – dato che anche Ricciardo non è andato affatto male nei long run – è apparso Vettel, mentre arranca con qualche decimo di ritardo Lewis Hamilton, alle prese con qualche problema di troppo nella gestione delle gomme posteriori sulla sua W09 Hybrid.
In 4^ posizione in classifica troviamo poi Daniel Ricciardo ed il suo 1’09″395, mentre si accontenta della 5^ piazza Kimi Raikkonen, che pur utilizzando un treno di Soft per la sua simulazione di qualifica è comunque riuscito a siglare un 1’09″573 che gli ha permesso di precedere per poco più di un decimo Valtteri Bottas, 6° al termine delle FP1. In risalita dopo una trasferta messicana disastrosa sono parse invece le Haas, che in questa prima sessione di libere riescono a piazzarsi 7^ ed 8^ rispettivamente con Grosjean e Magnussen, mentre buona è anche la prestazione di Leclerc: il monegasco chiude infatti 9° in 1’10″346, andando a precedere per appena 15 millesimi Esteban Ocon, che chiude la Top Ten virtuale.
Appena fuori dai primi 10 troviamo poi il duo Renault formato da Carlos Sainz e Nico Hulkenberg – staccati tra di loro da 16 millesimi -, mentre in 13^ posizione c’è Antonio Giovinazzi: il pilota italiano ha completato senza problemi 29 passaggi a bordo dell’Alfa Romeo Sauber di Ericsson, chiudendo il proprio miglior giro con un 1’10″685 che lo ha portato a poco più di 3 decimi e mezzo di ritardo da Leclerc. 14° è Lance Stroll, che precede Pierre Gasly e Lando Norris: sia il pilota della Toro Rosso che quello della McLaren hanno utilizzato solamente gomme Soft nell’arco della sessione, ed è per questo che i due non sono andati oltre un 1’10″934 ed un 1’11″013. Alle spalle della McLaren del britannico si è messa poi la Williams di Sirotkin, che ha preceduto a propria volta Hartley e Vandoorne, che rispetto al crono di Norris ha pagato oltre 4 decimi di ritardo. Fanalino di coda, infine, è Nicholas Latifi, salito a bordo della VJM11 di Sergio Perez e non andato oltre un 1’11″493 che gli è valso l’ultima posizione.
Ecco la classifica completa al termine delle FP1: