Max Verstappen viene stretto nella morsa Ferrari durante le FP1 del Gran Premio d’Ungheria, 13° appuntamento stagionale della Formula 1. Davanti a tutti si mette Sainz, mentre inizia ancora una volta in salita il weekend di Sergio Perez.
Il limite, al termine della prima sessione di prove libere del fine settimana ungherese del Circus, lo impone Carlos Sainz. Il #55 della Ferrari ferma il cronometro sull’1’18”750 al termine delle FP1, con Max Verstappen e Charles Leclerc a inseguire la F1-75 dello spagnolo. L’olandese si ferma a 130 millesimi dal crono di Sainz, mentre il monegasco non abbatte il muro dell’1’18” e si accontenta – per ora – di un 1’19”039 che gli consegna il 3° posto. Inizia con il piede giusto il proprio weekend Lando Norris, 4° davanti al connazionale George Russell e a Sergio Perez: il messicano della Red Bull accusa oltre 8 decimi di ritardo dal tempo messo a segno da Sainz, faticando ancora una volta a trovare il giusto feeling con la sua RB18 sin dalle primissime prove libere. 7^ piazza per Lewis Hamilton e il suo 1’19”710, mentre Daniel Ricciardo si piazza all’8° posto davanti al duo Alpine formato da Esteban Ocon e da Fernando Alonso, che proprio quest’oggi compie 41 anni.
Appena fuori dai primi dieci c’è Sebastian Vettel, fresco dell’annuncio del proprio ritiro, con il compagno di team Lance Stroll che piazza la seconda delle Aston Martin davanti alla coppia delle AlphaTauri. Pierre Gasly termina 13° le FP1, mentre Yuki Tsunoda non va oltre la 14^ posizione andando così a precedere Guanyu Zhou, Alexander Albon e Kevin Magnussen, 17° proprio davanti a Mick Schumacher. È tornato poi in pista chiudendo la sessione al 19° posto Robert Kubica, salito al volante dell’Alfa Romeo al posto di Valtteri Bottas, mentre anche stavolta il poco ambito ruolo di fanalino di coda lo ricopre Nicholas Latifi: il pilota della Williams termina 20°, con un 1’21”413 che lo porta a oltre 2”6 di ritardo dalla vetta della classifica.