Si tingono di rosso le FP1 del Gran Premio del Brasile, terzultimo appuntamento stagionale del 2023 della F1. Le Ferrari SF-23 di Carlos Sainz e Charles Leclerc conquistano la prima fila virtuale dello schieramento, con Russell e Hulkenberg a inseguire in una classifica decisamente… bugiarda: tanti sono infatti i piloti che non hanno utilizzato gomme Soft in questa prima e unica sessione di prove libere.
C’è Carlos Sainz davanti a tutti al termine delle FP1 del GP del Brasile 2023. Il #55 si è preso la vetta della classifica fermando il cronometro sull’1’11”732, un tempo che gli è bastato per staccare di 108 millesimi il compagno di squadra Charles Leclerc e di 133 millesimi George Russell, 3° e autore del proprio miglior giro con un set di gomme Medium. Il #63 non è stato l’unico pilota a non sfruttare treni di pneumatici morbidi: nuovamente alle prese con un weekend Sprint, tanti dei protagonisti della F1 hanno deciso di dedicare la maggior parte delle FP1 a un lavoro svolto con mescole Hard e Medium, cercando di simulare per quanto possibile dei long run in vista di Sprint e Gran Premio.
Il fatto che molti dei favoriti non abbiano compiuto una vera e propria simulazione di qualifica si traduce in una classifica inusuale per la stagione 2023 del Circus: al 4° posto troviamo infatti Nico Hulkenberg in 1’11”928, con la Haas del #27 che è seguita a una manciata di centesimi dalla Williams di Alexander Albon e dalla Aston Martin di Lance Stroll, 6° con le Medium davanti a Pierre Gasly. 8° posto per Guanyu Zhou, che insieme a Logan Sargeant e Kevin Magussen occupa le posizioni che vanno dalla 7ª alla 10ª, mentre appena fuori dai primi dieci troviamo Fernando Alonso. Il #14, al centro di voci di mercato da lui bruscamente smentite, ha chiuso all11° posto grazie a un 1’12”615 messo a segno addirittura utilizzando un treno di gomme Hard.
Alle spalle dell’austriaco troviamo Lewis Hamilton, che apre un quartetto di piloti autori della propria migliore prestazione con pneumatici Medium: dietro al #44 ci sono infatti le due AlphaTauri di Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo e la Alpine di Esteban Ocon, che dalla vetta paga poco più di un secondo ma che – quantomeno in queste FP1 – può togliersi la soddisfazione di avere preceduto Max Verstappen. Il tre volte Campione del Mondo nel corso dell’unica sessione di prove libere brasiliana non va infatti oltre la 16ª posizione, ma così come Alonso anche l’olandese ha messo a segno il proprio miglior giro con gomme a mescola Hard ed è dunque lapalissiano dire che possa scalare molto facilmente la classifica nel corso delle qualifiche. 17° è poi Bottas, che precede Sergio Perez – 18° al termine di una sessione in cui ha copiato il lavoro e la strategia di Max Verstappen – e le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri: i due alfieri McLaren, che hanno fatto segnare il proprio miglior passaggio con gomme Hard, hanno sì indossato rispettivamente un set di Medium e di Soft ma hanno poi deciso di abortire dopo due settori e mezzo il giro tentato con le due mescole più performanti. È lecito supporre dunque che anche loro, esattamente come Verstappen, possano essere molto più veloci di quanto la classifica delle FP1 non racconti.