Un clima tipicamente belga ha accolto la Formula 1 al rientro dalle vacanze. Cielo grigio, temperature piuttosto basse e pioggia nel finale hanno caratterizzato le FP1 del GP del Belgio, al termine delle quali c’è Carlos Sainz davanti a tutti.
Chi si aspettava che la prima sessione di prove libere del weekend di Spa-Francorchamps potesse andare in scena sotto un sole rovente sarà probabilmente rimasto deluso. Sono stati infatti nuvoloni bassi e grigi a fare da scenario alle FP1 del GP del Belgio, 14° appuntamento stagionale del Mondiale 2022 di Formula 1, con persino uno scroscio di pioggia piuttosto violento a caratterizzare i minuti conclusivi di una sessione “mutilata” dalla bandiera rossa causata da Kevin Magnussen.
In cima alla classifica, mentre alle sue spalle fioccavano penalità in griglia per molti suoi colleghi, c’è Carlos Sainz. Il #55 della Ferrari ferma il cronometro sull’1’46”538, un tempo assolutamente poco indicativo dato che è stato messo a segno in una sessione dall’andamento poco lineare, rifilando 69 millesimi di distacco a Charles Leclerc. Il monegasco, uno dei piloti che dovrà scontare diverse posizioni di penalità per avere sostituito la propria Power Unit, è seguito da Max Verstappen, 3° e pronto a condividere proprio con il #16 una partenza dalle retrovie. Sono ben 6 (finora) i piloti che disputando le qualifiche si giocheranno le ultime posizioni dello schieramento: oltre a Leclerc e Verstappen, infatti, a essere stati penalizzati per avere sostituito vari elementi della propria Power Unit sono anche Lando Norris, Esteban Ocon, Mick Schumacher e Valtteri Bottas. 4^ piazza per George Russell, che in 1’47”396 precede Lance Stroll e Alexander Albon: i due, pur protagonisti di una sessione di FP1 positiva, sono specchio di quanto le prime libere del weekend belga abbiano saputo dire davvero poco dei valori effettivamente in campo. Al 7° posto c’è Daniel Ricciardo, che alla vigilia del weekend ha annunciato che non sarà più un pilota McLaren a partire dal 2023, mentre Yuki Tsunoda si toglie la soddisfazione di mettersi dietro Lewis Hamilton – 9° in 1’48”420 – e Sergio Perez, che con la seconda delle Red Bull chiude al top ten.
Appena fuori dai primi dieci c’è Nicholas Latifi, davanti a Guanyu Zhou – alla guida di una monoposto che perderà ogni legame con Alfa Romeo al termine della stagione 2023 per legarsi verosimilmente ad Audi – e a Lando Norris, 13° davanti al chiacchieratissimo Fernando Alonso. 15^ piazza per Sebastian Vettel, mentre Esteban Ocon e Kevin Magnussen condividono un destino poco fortunato durante le FP1: tanto il francese quanto il danese sono stati fermati da problemi tecnici occorsi alle rispettive monoposto, con il #20 della Haas che ha addirittura causato l’esposizione di una bandiera rossa piuttosto lunga per via di un problema elettrico a bordo della sua VF-22. 18° è Mick Schumacher, mentre chiude in 19^ posizione Liam Lawson: il neozelandese, che durante le FP1 ha preso il posto di Pierre Gasly al volante di una delle due AT02, è riuscito a non terminare ultimo grazie alle noie patite dall’Alfa Romeo di Valtteri Bottas, fanalino di coda con 2 soli passaggi – e nessun crono – all’attivo.