Si apre nel segno di Max Verstappen il fine settimana del GP d’Austria 2023 di Formula 1. Il #1, finora incontrastato dominatore del campionato, non ha avuto neppure bisogno di calzare un set di gomme Soft per mettere a segno l’1’05”742 che gli vale la prima posizione al termine delle FP1.
L’olandese ha rifilato un distacco di 241 millesimi a Carlos Sainz, 2° alla guida della prima delle due Ferrari, e di quasi 3 decimi a Charles Leclerc, 3° in 1’06”012. I due alfieri di Maranello, alle prese con una SF-23 che si è presentata in Stiria con ulteriori aggiornamenti, hanno chiuso il podio della prima e unica sessione di prove libere davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton e alla Red Bull di Sergio Perez, con il messicano 5° grazie a un 1’06”262 fatto segnare con mescola media.
6° è Lance Stroll, mentre Kevin Magnussen issa la Haas in 7ª posizione davanti a Fernando Alonso. L’asturiano, a differenza del compagno di squadra, ha deciso di copiare la strategia degli uomini di Milton Keynes: neppure il #14 ha infatti utilizzato gomme Soft per la propria “simulazione di qualifica”, chiudendo le FP1 con un 1’06”656 siglato con gomme Medium. 9ª piazza per George Russell, mentre termina al 10° posto la propria sessione Guanyu Zhou, primo dei piloti ad accusare oltre un secondo di distacco dalla vetta.
Appena fuori dai primi dieci si mette Alexander Albon in 1’06”794, mentre Oscar Piastri e Nico Hulkenberg precedono l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas. 15ª e 16ª posizione per le due AlphaTauri di Yuki Tsunoda e Nyck De Vries, separati tra di loro da appena 32 millesimi, mentre Logan Sargeant e la sua Williams si tengono dietro le due Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly: i due francesi non saranno probabilmente in lizza per la pole position, ma è evidente come entrambi abbiano svolto un lavoro differente che li ha portati a non cercare la prestazione sul giro secco. Un discorso simile può essere infine fatto anche nei confronti di Lando Norris, alle prese con un corposo pacchetto di aggiornamenti che la McLaren ha deciso di fare debuttare proprio al Red Bull Ring: il #4 non è andato oltre la 20ª posizione in queste FP1, chiudendo la sessione con un ritardo superiore a 1”6.