Si sono chiuse nel segno di George Russell le FP1 del GP di Abu Dhabi 2023 di F1. Il #63, al termine di una sessione strabordante di rookie, si è preso la prima posizione davanti a Felipe Drugovich e Daniel Ricciardo.
Una cosa è certa: le FP1 del Gran Premio di Abu Dhabi 2023 di Formula 1 non saranno ricordate come la più importante e indicativa sessione di prove libere della storia. Tra griglie per rilevamenti aerodinamici e rookie, infatti, la prima ora di attività in pista sull’asfalto di Yas Marina ha detto ben poco di quello che potremmo aspettarci nel corso dell’ultimo fine settimana di gara della stagione 2023 del Circus.
A piazzarsi in vetta alla classifica è stato George Russell, che con la sua Mercedes W14 ha fermato il cronometro sull’1’26”072. L’inglese della Mercedes è stato per 288 millesimi più veloce di Felipe Drugovich, tornato al volante dell’Aston Martin, e per poco meno di 4 decimi più rapido di Daniel Ricciardo, 3° in 1’26”433. Alle spalle dell’australiano si è messo Valtteri Bottas, mentre Lance Stroll – 5° in 1’26”631 – ha chiuso davanti a Oscar Piastri e Carlos Sainz, rispettivamente 6° e 7° al termine di queste FP1.
In 8ª posizione troviamo Robert Shwartzman, salito a bordo della Ferrari SF-23 di Charles Leclerc e autore di un 1’26”703, mentre Pierre Gasly (9°) precede Yuki Tsunoda, ultimo dei primi dieci e munito di un casco il cui disegno celebra l’ultimo weekend in AlphaTauri del team principal Franz Tost.
Appena fuori dalla top ten c’è Logan Sargeant, che in 1’26”742 ha chiuso le proprie FP1 davanti a Frederik Vesti – salito a bordo della Mercedes W14 di Lewis Hamilton – e a Jack Doohan, al volante della Alpine orfana di Esteban Ocon. 14° e questa volta con ben più di un paio di giri all’attivo è giunto invece Theo Pourchaire: dopo la sfortunatissima esperienza nelle FP1 messicane, il giovane pilota francese è riuscito a mettere assieme 20 giri a bordo dell’Alfa Romeo di Guanyu Zhou chiudendo le proprie FP1 in 1’27”093, un crono sufficiente per mettersi alle spalle Patricio O’Ward. Pato, messicano ben noto a chi segue la IndyCar Series, al volante della McLaren di Lando Norris ha fermato il cronometro sull’1’27”114, riuscendo così a chiudere davanti a entrambe le Red Bull. Prive di Sergio Perez e soprattutto di Max Verstappen, le due RB19 si sono dovute accontentare in queste FP1 della 16ª e 17ª posizione: Jake Dennis e Isack Hadjar non sono riusciti ad andare oltre un 1’27”208 e un 1’27”244, ritrovandosi così ad accusare oltre 1” di ritardo dalla vetta della classifica. Alle loro spalle in queste FP1 si è messo Zak O’Sullivan, salito al volante della Williams di Alexander Albon ancor prima di avere mai messo piede a bordo di una Formula 2, mentre a occupare gli ultimi due posti in classifica sono stati Kevin Magnussen e Oliver Bearman: i due portacolori della Haas, rispettivamente 19° e 20°, hanno chiuso le loro FP1 in 1’27”462 e in 1’27”569.