Giunto al termine il weekend della Formula E a Roma, nel post-gara abbiamo raccolto le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti di Gara-2 dell’E-Prix della Capitale. Uno su tutti è Mitch Evans, autore nelle prime battute di gara di un incidente con Nick Cassidy che ha complicato la loro rincorsa al Titolo di Campione Formula E. Abbiamo raccolto le impressioni anche del connazionale della Envision Racing, beffato a sua discolpa mentre era autore di un’altra buona prestazione dopo la rimonta di Gara-1. Infine, a darci le sue impressioni è stato Lucas Di Grassi che, con la sua Mahindra, si è trovato fuori dai giochi dopo un contatto.
Partendo proprio dalle parole di Lucas Di Grassi, si può notare come la delusione per un’opportunità mancata sia alquanto evidente. “Da Costa mi ha spinto fuori in Curva 8, a quel punto ho colpito le TecPro e la macchina si è danneggiata. E lui si è preso penalità”. Alla domanda riguardante la correttezza della penalità comminata al collega portoghese dopo l’incidente del 12° giro (5 secondi), Di Grassi si è espresso con frustrazione, ma in modo favorevole: “Sì, penso che la portata della penalità sia stata okay“. Il brasiliano è comunque convinto di aver dato tutto durante il weekend svoltosi nella Capitale: “Abbiamo fatto quello che potevamo con la nostra macchina; penso di aver fatto un buon lavoro, ho estratto il massimo dalla macchina in qualifica e anche in gara; ho fatto alcuni bei sorpassi, ma sono stato sfortunato essendo stato buttato fuori. Penso che avremmo potuto prendere qualche punto oggi”. E sulle aspettative per le ultime due gare della stagione (quelle che si correranno a Londra), non ha espresso più di tanta fiducia: “L’obiettivo sarà solo quello di fare punti“.
Passando poi a Nick Cassidy, è palese la sua trasformazione dalla serenità di sabato pomeriggio all’immensa delusione per una grande opportunità – suo malgrado – mancata. Sulla sfortunata situazione di Curva 7, il neozelandese ci ha risposto così: “Riguardo l’incidente in cui sono stato coinvolto non credo sia giusto esprimere la mia opinione, vista la dinamica; credo semplicemente sia quello che può succedere nel motorsport“. Dopo quanto successo a Roma, le sue aspettative per il finale della Formula E a Londra sono ora più striminzite; e l’alfiere Envision ne è ben conscio, tanto da confessarci: “In vista di Londra onestamente non so cosa pensare. Non lo so. Penserò solo a spingere e ad andare avanti”.
Infine, per quanto riguarda invece Mitch Evans, protagonista di una Gara-2 non all’altezza di quella di sabato – quando ha portato a casa sia pole position che vittoria – e che, addirittura, si è conclusa anzitempo a causa del brutto incidente in Curva 7, queste sono state le dichiarazioni: “Le mie speranze per il Mondiale si sono ridotte, così come quelle di Nick (Cassidy, n.d.r.). Entrambi abbiamo perso un’occasione per portare punti pesanti; non dico che avrei preferito sbattere contro qualcun altro ma insomma, io e Nick siamo anche molto amici oltre che contendenti al Titolo”.
“E’ successo tutto molto in fretta”, ha proseguito il neozelandese di Jaguar TCS Racing. “Davanti hanno frenato di più di quello che mi sarei aspettato, e a quel punto ho dato molta pressione sul freno e bloccato il posteriore; a quel punto sono scivolato e mi sono trovato per aria. È davvero accaduto tutto in un attimo.”
Il vincitore di ben 4 gare di Formula E a Roma non si perdona facilmente l’errore: “Ero di nuovo davanti, stavo facendo un’altra bella gara. Un solo piccolo errore o comunque un’incomprensione ha avuto enormi conseguenze e compromesso tutto. Mi sento davvero uno schifo. E mi dispiace molto per Nick (Cassidy, n.d.r.) e le sue speranze di vittoria”. Con uno sguardo al futuro, interpellato riguardo alla finale del Campionato, il #9 ha risposto così: “In ogni caso non mollerò. Sicuramente sarà molto difficile; spero che anche la fortuna sia dalla mia parte. Ora devo solo andare oltre alla giornata di oggi e prepararmi per Londra al meglio delle mie possibilità. Dovrò contare e pensare solo su me stesso, senza pensare a quello che faranno gli altri. Sicuramente darò il mio massimo.”