Le impressioni a caldo dei piloti della ERT, autrice di una fantastica gara 1 del Misano E-Prix di Formula E, con Dan Ticktum quinto al traguardo, mentre Sergio Sette Camara è stato penalizzato nel postgara.
È stata una giornata da ricordare per la ERT, la squadra sorta sulle ceneri della NIO a pochi giorni dall’inizio dei test precampionato. La squadra inglese, nella prima gara del Misano E-Prix, ha colto un incredibile quinto posto con Dan Ticktum, conquistando punti che valgono oro per il team. Punti che sarebbero anche potuti essere di più: Sette Camara aveva infatti inizialmente chiuso al settimo posto, ma il pilota brasiliano ha ricevuto una penalità di 50 secondi (un DT convertito) per un uso irregolare dell’energia, uscendo così fuori dalla zona punti e chiudendo così male un weekend che è parso complicato sin dalle prove.
“Oggi la qualifica è stata brutale – ha dichiarato Sette Camara – perché ho avuto un problema alla macchina nelle FP2, quindi non abbiamo girato, ed è ovviamente una situazione difficile, perché non hai riferimenti. Poi in qualifica ho avuto dei problemi ai freni, si bloccavano sempre, quindi di fatto non ho fatto neanche un giro senza problemi prima della gara. È stato un giorno abbastanza complicato da quel punto di vista. Vediamo se domani la squadra riesce a migliorare la macchina in condizione di qualifica”.
In gara è stato bravo a risalire fino alla zona punti, ma come detto la penalità l’ha privato del risultato. Prima di scoprire della penalità ha però dichiarato di essere estremamente soddisfatto della prestazione della macchina.
“Sono contento – ha proseguito il pilota brasiliano – era una gara in cui non c’aspettavamo di fare punti. Abbiamo parlato prima del weekend e ti avevo detto che non era un circuito buono per la nostra macchina. Però con il fatto che nessuno volesse andare al comando per via del drag la gara è stata imprevedibile, ed è andata bene per la nostra strategia”.
Nonostante la gara di domani sarà di due giri più corta, Sette Camara non è però apparso fiducioso, dichiarando come secondo lui gli altri team riusciranno a stare davanti alla ERT.
“Domani con due giri in meno credo che non sarà così estrema (la gestione, ndr), e anche le altre squadre, dopo aver visto cos’abbiamo fatto oggi recupereranno. L’opportunità non potrà capitare due volte: tutti hanno visto cos’abbiamo fatto, e tutti faranno la stessa cosa, quindi domani sarà più difficile”.
Molto più contento Dan Ticktum, quinto al traguardo. “Non mi aspettavo questo risultato, sulla carta sarebbe dovuto essere il circuito peggiore per noi, per il giro secco e per l’efficienza. Abbiamo avuto semplicemente una buona strategia. Penso che domani la sarà più o meno simile a questa alla fine”.
Anche lui ha avuto un weekend difficile, tanto da essersi lamentato dell’imprevedibilità della macchina più volte. “Non c’è molto che possa fare, la macchina è imprevedibile sul giro secco, in frenata, perché è difficile mantenere il sistema nella finestra giusta. Per quanto riguarda invece l’efficienza, ho potuto invece fare qualcosa modificando il mio stile di guida per migliorare la situazione, come ho fatto a Tokyo” ha concluso il pilota della ERT.