Mitch Evans vince la prima delle due gare dell’E-Prix di Shanghai di Formula E. Il pilota neozelandese di Jaguar ha concluso davanti a Pascal Wehrlein su Porsche e al compagno di squadra Nick Cassidy. Evans, tuttavia, è sotto investigazione per aver tagliato una chicane.
Mitch Evans ritorna al successo sul circuito di Shanghai, conquistando l’undicesima vittoria in Formula E e la seconda in stagione dopo quella di Montecarlo. Il pilota neozelandese, partito terzo, ha gestito molto bene la gara, rimanendo sempre nel gruppo di testa e venendo fuori molto bene nel finale con la gestione dell’energia. Negli ultimi giri è stato protagonista di un duello molto intenso con Pascal Wehrlein, riuscendo ad avere la meglio sul pilota Porsche all’inizio dell’ultimo giro. Evans, però, è al momento sotto investigazione per un taglio aver tagliato una curva una chicane. Non è il solo ad essere investigato, con i commissari che avranno tanto lavoro da fare: Da Costa (quinto) ha ben due investigazioni, una per lo stesso motivo di Evans e uno per un contatto con Vergne; lo stesso Vergne è sotto investigazione anche per un contatto con Rowland, il quale a sua volta è anche investigato per un contatto con Cassidy e per un altro con Frijns. Infine, investigati anche Mueller e Buemi. La classifica potrebbe pertanto essere stravolta nelle prossime ore.
Terzo è l’altro pilota Jaguar, Nick Cassidy, che chiude la gara in polemica: nel finale ha infatti chiesto via radio cosa fare con Evans, ma la squadra non ha detto niente, lasciando i piloti liberi; nell’ultimo giro, poi, è stato protagonista di un acceso duello con Wehrlein, e ha detta sua è stato spinto fuori dal tedesco. Il neozelandese, comunque, mantiene la testa della classifica grazie al quinto podio consecutivo, difendendosi nel finale in volata dalla Nissan di Oliver Rowland. Quinto è Antonio Felix Da Costa, che chiude davanti a Jake Dennis, che oramai sembra essere in difficoltà da qualche gara, ma riesce quantomeno ad ottenere il punto addizionale per il giro più veloce, mentre settimo è Jean-Eric Vergne, che nel finale è stato toccato da Rowland. Chiudono la zona punti un ottimo Nyck De Vries con la Mahindra (ai suoi primi punti stagionali), Sebastien Buemi e Stoffel Vandoorne. Tutto questo comunque al netto delle penalità che potrebbero arrivare.
Se dopo Misano sembrava che Evans fosse oramai fuori dalla lotta per il titolo, il neozelandese grazie a due vittorie si è rifatto sotto in classifica, salendo fino al quarto posto con 122 punti. Davanti a lui c’è Cassidy, che resta ancora primo a 155, mentre dietro Wehrlein gli guadagna tre lunghezze e si porta a 142. Rowland è ancora terzo a 130 punti, mentre sprofonda Dennis, che ora è quinto a 111. Tra i team, Jaguar aumenta il suo vantaggio in classifica su Porsche, che ora ammonta a 66 lunghezze (277 a 211). Domani ci sarà gara 2, alle 9 del mattino.