Neanche il tempo di incassare l’annullamento delle tappe di Mugello e Catalunya che il mondo del Motorsport è costretto ad accogliere il rinvio di un altro degli appuntamenti originariamente previsti in calendario.
La Formula 1, pochi minuti fa, ha infatti ufficializzato lo spostamento a data da destinarsi del GP del Canada, previsto inizialmente per il weekend del 14 giugno. Il tracciato di Montreal, che a seguito dei vari annullamenti precedenti avrebbe avuto il compito di aprire la stagione 2020 del Circus, a causa della delicata situazione globale conseguente alla sempre maggiore diffusione del coronavirus ha preferito mettere le mani avanti con diversi mesi d’anticipo, in modo tale da stroncare sul nascere situazioni d’impasse come quelle avutesi in Australia.
Sebbene i promotori dell’evento sarebbero stati “onorati di ospitare la prima gara della stagione 2020 di Formula 1″, la decisione è parsa inevitabile: “Quella del rinvio è stata una decisione che non è stata presa facilmente o a cuor leggero“ – si legge nel comunicato diffuso dagli organizzatori del GP – “Nel corso del mese passato abbiamo continuamente parlato con la F1, con i rappresentanti di Montreal e di Tourism Montreal e con gli organi di governo sia provinciali che federali”. “Abbiamo dato ascolto alle direttive dateci dagli uffici sanitari nazionali in merito alla crescente diffusione del COVID-19 e nel rispetto delle indicazioni degli esperti forniteci dalle autorità” – prosegue il comunicato dei promotori – “I nostri pensieri ed i più sinceri ringraziamenti vanno agli uomini e alle donne che lavorano senza sosta per garantire la nostra salute e la nostra sicurezza in questi tempi così incerti”.
“Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri amici del GP del Canada nel corso delle passate settimane” – ha aggiunto Chase Carey – “Li abbiamo supportati nel prendere la decisione necessaria per garantire la sicurezza dei fan e della comunità della F1. Non vediamo l’ora di poter tornare nuovamente nella splendida città di Montreal, e sebbene dovremo attendere un po’ più a lungo siamo sicuri che metteremo in piedi un grandissimo show quando arriveremo”.
Ora la patata bollente passa al Paul Ricard, l’impianto che secondo l’originario calendario 2020 dovrebbe ospitare il GP di Francia di Formula 1 nel fine settimana del 28 giugno. Sarà l’asfalto d’Oltralpe a fare da scenario alla più travagliata stagione di F1 che la storia ricordi?