“Ferrari annuncia l’avvio del programma Le Mans Hypercar (LMH) che porterà la Casa del Cavallino Rampante ad affrontare dal 2023 il campionato mondiale FIA WEC nella nuova top class“. Inizia così, con poche e chiare parole, il comunicato stampa con cui la Ferrari ha ufficializzato il proprio ritorno nel mondo delle gare di durata dopo un’assenza durata 50 anni esatti.
Era infatti il 1973 quando le Ferrari 312 PB vennero inserite per l’ultima volta nell’elenco iscritti dell’allora Mondiale Sport Prototipi, e da quel momento in avanti nessuna vettura made in Maranello ha più partecipato – chiaramente nella classe regina – alle corse dei mondiali endurance. Di acqua sotto i ponti, dal 1973, ne è passata parecchia: le vetture si sono costantemente evolute, i campionati si sono reinventati e ora, con un World Endurance Championship pronto a dare il benvenuto alle Hypercar e alle LMDh, i tempi sono tornati a essere maturi per vedere nuovamente lottare per la vittoria assoluta una vettura del Cavallino Rampante.
“Dopo una fase di studio e analisi, Ferrari ha dato il via allo sviluppo della nuova vettura LMH che nelle scorse settimane è già entrato nel vivo con l’avvio delle fasi di progettazione e simulazione” – si legge ancora nel comunicato – “Il programma di collaudi in pista, il nome della vettura e quello dei piloti che costituiranno gli equipaggi ufficiali saranno oggetto di future comunicazioni“. “In oltre 70 anni di competizioni” – ha aggiunto John Elkann – “Abbiamo portato le nostre vetture a ruote coperte a trionfare sulle piste di tutto il mondo, sperimentando soluzioni tecnologiche d’avanguardia: innovazioni che nascono dai circuiti e rendono straordinaria ogni auto stradale prodotta a Maranello”. “Con il nuovo programma Le Mans Hypercar, Ferrari rilancia il suo impegno sportivo e conferma la volontà di essere protagonista nei campionati di eccellenza del motorsport mondiale”, ha infine concluso il Presidente della Ferrari.