Fernando Alonso non è mai stato un pilota banale. Sia dentro che fuori dall’abitacolo, l’asturiano è sempre stato in grado di far emozionare gli appassionati di tutto il mondo, tanto in modo negativo quanto in modo positivo. Belluino in pista, tagliente nei team radio e nelle dichiarazioni, il due volte Campione del Mondo di Formula 1 ha spesso e volentieri diviso in due schieramenti contrapposti i tifosi, che a furia di estremi hanno finito o per odiarlo o per adorarlo.
Alla vigilia del suo – atteso? non atteso? Scegliete voi – ritorno nel Circus, Fernando Alonso ha voluto ancora una volta confermare quanto detto poco più sopra, rilasciando alla BBC una di quelle interviste che saranno a lungo ricordate durante questa stagione. “Tornare in Formula 1 sarà sicuramente speciale, non vedo l’ora di iniziare“ – ha esordito il #14 – “Adesso trovo molti volti nuovi, giovani piloti di talento che si sono messi in mostra nelle serie minori, ma allo stesso tempo ci sono ancora i Campioni del Mondo che ho salutato un paio d’anni fa, ovvero Lewis, Kimi e Sebastian. Non dimentichiamoci poi di Max Verstappen, uno che nonostante la sua giovane età ha diversi anni d’esperienza in F1. Sulla carta il livello medio dei piloti è molto alto, e credo che questa stagione rappresenterà una sfida per chiunque“.
“Ovviamente sono tornato con l’intento di fare bene e con l’obiettivo di giocarmi la vittoria in alcune gare, nella speranza di potere anche lottare per il campionato“ – ha proseguito lo spagnolo – “Sappiamo che per il momento si tratta di un’utopia perché le modifiche regolamentari non hanno stravolto ciò che si è visto nel corso degli anni passati e dunque non mi aspetto dei miracoli, ma in ottica 2022 c’è la possibilità che le nuove regole possano rimescolare un po’ le carte. Noi speriamo di poter essere una delle sorprese della prossima stagione, quindi dovremo lavorare duramente quest’anno”.
Anno al quale, comunque, lo spagnolo non si affaccia di certo mantenendo un basso profilo. Dopo aver nominato Hamilton, Vettel, Raikkonen e Verstappen, infatti, l’intervistatore della BBC ha chiesto all’asturiano se si sentisse ancora all’altezza di quei piloti nonostante il tempo trascorso lontano dalla Formula 1. La risposta, ovviamente, è stata in perfetto stile Alonso: “Non sono alla loro altezza. Sono meglio di loro“, ha infatti chiuso il nativo di Oviedo.