Frattura alla mandibola. Stando alle voci – non ancora ufficiali – trapelate nella tarda serata di ieri e nella mattinata di oggi, sarebbe questa la più grave conseguenza subita da Fernando Alonso a seguito dell’incidente che lo ha visto protagonista nella giornata dell’11 febbraio. L’asturiano, impegnato in un allenamento in bicicletta nei dintorni di Lugano, in Svizzera, è stato investito da un’auto all’altezza di una rotonda finendo violentemente con la faccia sull’asfalto.
Il due volte Campione del Mondo di Formula 1 è stato immediatamente trasferito in ospedale e, per sua fortuna, sono da subito state escluse ferite o lesioni gravi. Le prime ricostruzioni sembravano avere fugato anche il sospetto di fratture, ma una volta posatosi il polverone mediatico dei primissimi minuti il quadro clinico si è andato man mano delineando in maniera più precisa. Alonso, in un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, avrebbe riportato la lacerazione del labbro, avrebbe perso qualche dente e, per l’appunto, avrebbe sofferto una frattura alla mandibola.
E’ quest’ultimo infortunio quello che dà maggiormente pensiero al pilota spagnolo e al team Alpine. C’è il rischio, infatti, che il #14 debba essere sottoposto a un’operazione chirurgica, ipotesi che se non mette comunque a rischio l’esordio stagionale previsto nel GP del Bahrain del 28 marzo fa sorgere qualche punto interrogativo circa la presenza di Fernando Alonso nei test pre-stagionali della Formula 1, in programma dal 12 al 14 marzo sempre sull’asfalto di Sakhir. L’asturiano stamattina è stato trasferito a Berna, in una struttura ospedaliera specializzata in chirurgia maxillo-facciale, proprio per effettuare esami più approfonditi e valutare se, come e quando sottoporsi all’intervento. Di certo non il modo migliore, per Fernando Alonso, di prepararsi al ritorno tra le fila di un Circus in cui manca dal 2018…