Questa stagione della Formula E segna il riscatto delle altre scuderie. La Techeetah ha segnato una doppietta nell’ePrix di Santiago, con Jean Eric Vergne 1° davanti al compagno André Lotterer. E la squadra cinese, che ha regalato qualche giro pepato in coda alla corsa, può festeggiare un risultato storico che cambia la storia dell’annata.
Fin dalla partenza però l’attore della gara è stato il campione WEC Lotterer. Autore di uno scatto bruciante con cui ha polverizzato sia Buemi sia Piquet, dietro di sé vedrà scatenarsi il putiferio in un mega-incidente che costringe la Direzione Gara a mandare in pista la Safety Car. Alla ripartenza, un disguido tra Piquet e Vergne non porterà conseguenze.
Lotterer risorpasserà Piquet poco più tardi. Nelle retrovie Di Grassi aveva sorpassato alcuni rivali, per poi arrestarsi in un secondo KO dopo il cambio macchina. Pessimo bilancio per l’Audi, che vede fuori gioco anche Daniel Abt dopo varie tornate. Santiago restituisce un risultato nerissimo per la Casa degli Anelli: bisogna adesso interrogarsi se si è trattato solo di sfortuna o se quest’anno il progetto germanico ha qualche lacuna che va riparata al più presto.
Sul finire della corsa Lotterer prova a sorpassare Vergne con una staccata al limite ma per fortuna le due automobili rimangono senza conseguenze. La gara si chiuderà con le Techeetah prima e seconda, seguiti da Sebastien Buemi. Il franco-svizzero ha resistito bene sia a Piquet (nel primo stint di gara) sia a Rosenqvist (che è arrivato 4° sotto la bandiera a scacchi).
Seguono Bird (5°), Evans, D’Ambrosio, Da Costa e Prost nella zona punti. Continuano le corse difficili per i piloti tricolori: un errore relega Edoardo Mortara in 13^ posizione assieme alla sua Venturi, mentre Luca Filippi lo precede nella 12^ piazza.
La classifica porta Jean-Eric Vergne in prima posizione generale con 71 punti, mentre Felix Rosenqvist cede il passo ed è relegato alla piazza d’onore a 66 lunghezze. In terza piazza abbiamo invece Sam Bird con 61 punti. Osservato speciale e con ben 34 briciole di ritardo, Sebastien Buemi è il primo degli umani con 37 lunghezze. Va segnalato anche Edoardo Mortara in 6^ posizione assoluta (24 punti), mentre Luca Filippi è soltanto 19° con un misero punticino. Peggio di lui Lucas Di Grassi, quest’anno ancora a secco.
In classifica costruttori la Techeetah si impossessa della maglia rosa, con 89 punticini e 2 lunghezze di vantaggio sulla Mahindra. La DS Virgin è terza forza a quota 69, mentre la Jaguar ha la medaglia di legno provvisoria con 54 pagliuzze in saccoccia. Soltanto 5^ la campionessa in carica Renault e.dams, a 44 lunghezze. Pessimo risultato provvisorio per l’Audi Sport, terzultima (ottava) con 12 punticini messi a referto.
Il prossimo round si terrà a Città del Messico, tra un mese esatto: il 3 marzo 2018, e si correrà su una variante del circuito che ospita il GP di Formula 1. L’anno scorso vi trionfò Di Grassi: che sia la volta buona per il pilota carioca, che quest’anno deve assolutamente rifarsi la bocca dopo un esordio molto triste?