Un testacoda alla prima curva del primo giro, un team radio che racconta storie di incomprensioni con la squadra ed una 12^ posizione finale che non giova troppo al suo morale ormai evidentemente abbacchiato. Volendola riassumere in estrema sintesi, la seconda domenica nera di Sebastian Vettel in quel di Silverstone la si potrebbe descrivere così.
Il #5, che tra i cordoli del circuito inglese non ha mai davvero trovato il giusto feeling con una Ferrari SF1000 che parrebbe a lui sempre più indigesta, ha addirittura fatto peggio di 7 giorni fa, quando nonostante le quasi due sessioni di FP saltate era riuscito ad agguantare un punticino iridato. Chiamato a rispondere alle interviste di rito post-gara, il 4 volte Campione del Mondo non ha nascosto la propria delusione per quanto accaduto in pista tanto nel primo giro quanto durante il resto della corsa. “Non so se cambiare il telaio possa essere una soluzione per il futuro” – ha esordito Vettel davanti ai microfoni di SkySport F1 – “Dovremo valutare bene, perché siamo reduci da due settimane negative. Non so cosa sia successo in termini di passo gara, è un po’ strano. Di certo ora come ora non sto vivendo le mie migliori giornate, e questo è indubbiamente frustrante“.
“Oggi abbiamo provato a raddrizzare la situazione, ma purtroppo il modo in cui mi sono girato in Curva 1 non ha affatto aiutato” – prosegue il #5 – “Non ho capito bene cosa sia successo, perché io ho cercato di tenermi fuori dai guai ma probabilmente un colpo che ho ricevuto dal cordolo mi ha colto di sorpresa. Ad onor del vero devo dire che siamo riusciti a tornare nel gruppo abbastanza rapidamente, ma purtroppo oggi neppure la strategia è stata ottimale. Abbiamo fatto esattamente quello che ci eravamo prefissati di evitare, quindi non so a cosa si sia pensato in quelle fasi di gara. Quel che so è che dobbiamo cercare di andare avanti”. “Credo di aver avuto più o meno lo stesso passo in entrambi i weekend” – risponde poi Vettel a chi gli chiede se, come Leclerc, anche lui avesse notato dei miglioramenti nei long run – “Non credo che le cose siano cambiate, avevo più feeling questa volta ma dal punto di vista del ritmo credo fossimo più o meno sullo stesso livello“. “Diciamo che anche quest’ultimo aspetto rappresenta un punto interrogativo, ma non posso farci molto. Io cercherò di fare del mio meglio, mantenendo la calma e concentrandomi per la prossima settimana“, ha infine concluso il tedesco della Ferrari.