Max Verstappen chiude in prima posizione le FP1 in Austria sul tracciato di casa del proprio team, ma non senza paturnie. Ottima prova per delle ritrovate Mercedes.
L’unica sessione di prove libere (per via della sprint) del weekend Austriaco si è aperta con Max Verstappen a provare i primi run con gomme medie, mentre Sainz e Norris sono scesi in pista con gomme dure. Stessa scelta, la bianca, per le Mercedes che si sono prese subito le prime due posizioni della colonnina dei tempi.
Dopo 5′ anche Leclerc è sceso in pista con gomme dure, come la maggior parte dei team, esclusi i due Red Bull che hanno continuato con gomme medie e i due Williams con gomme soft.
Lavori comparativi per Visa Cash App RB che è invece scesa in pista con un pacchetto ibrido per comprendere meglio gli aggiornamenti portati in Spagna.
Alla mezz’ora si ferma Max Verstappen, con la sua RB20 che lo tradisce sul rettilineo principale perdendo potenza dopo un cambio di settaggio sul differenziale.
L’olandese si ferma sul rettilineo, lasciando scorrere la macchina verso l’apertura del muretto. Ciò provoca l’uscita in pit lane dei commissari di pista e conseguentemente l’esposizione della bandiera rossa.
Situazione che si risolve però in brevissimo tempo, con l’auto che viene portata nel garage, riavviata e fatta uscire con un nuovo set di gomme per quello che è sembrato un problema software di lievissima entità, per fortuna di Red Bull che in questo weekend montava già la quarta unità.
Pochi giri dopo Max torna ai box e chiede cambi di setup. I meccanici Red Bull intervengono su altezze anteriori e posteriori e barre antirollio.
Parecchi malintesi tra i piloti in curva 9, che si dimostra sempre critica dal punto di vista dello split tra auto che rientrano ai box o procedono lentamente e chi arriva invece lanciato: il principale episodio avviene a 20 minuti dalla fine tra Tsunoda e Albon che rischiano l’incidente.
A 5′ iniziano le simulazioni di qualifica per tutti tranne Mercedes, che resta ai box lasciando i loro migliori tentativi con il bollino degli pneumatici bianchi accanto. Per superare la prestazione di Hamilton con le hard ci sono volute le gomme soft di Carlos Sainz, Charles Leclerc e Max Verstappen. Poco dopo si aggiunge alla festa anche Oscar Piastri, che ci tiene a lasciare un segno color papaya sul podio delle FP1, piazzandosi in seconda posizione.
Di seguito la classifica completa al termine delle FP1 del GP di Spagna, mentre qui potete trovare tutti gli orari per il resto del weekend