Dal letto di ospedale occupato a Jeddah al primo gradino del podio raggiunto a Melbourne: al termine del GP d’Australia di F1 definire semplicemente “assurdi” gli ultimi 15 giorni di Carlos Sainz sarebbe poco. La Ferrari – coadiuvata dal problema tecnico che ha colpito il leader del Mondiale Max Verstappen – torna a vincere down under con il #55 seguito da Charles Leclerc, siglando una doppietta che mancava addirittura dal 2004.
Dopo il GP di Singapore 2023 risuonano ancora gli Inni nazionali di Spagna e Italia: Carlos Sainz è il vincitore del GP d’Australia 2024 dopo una gara condotta magistralmente dal momento del sorpasso ai danni di Verstappen, avvenuto al 2° giro di gara. Inarrivabile anche per il compagno Charles Leclerc (a 2,5″ dal #55), il madrileno ha dimostrato a pieno l’ottimo potenziale della SF-24 a Melbourne, in un weekend nel quale sin dalle prove libere si era intuito che il passo gara sarebbe stato decisamente competitivo.
Dopo soli 15 giorni dall‘appendicite che lo aveva costretto a saltare il GP dell’Arabia Saudita – nel quale era stato sostituito dal promettente Ollie Bearman – Sainz, stoico anche nella giornata di sabato nello sfiorare per 2 decimi la pole position, ha messo da parte i postumi (ancora presenti) dell’operazione subìta e ha dimostrato tutto il suo talento passando per primo sotto la bandiera a scacchi del GP d’Australia per ottenere il 3° successo in F1.
Ai microfoni di F1.com ha rivelato: “È stata una gara davvero buona, mi sentivo davvero bene. Naturalmente sono un po’ teso e indolenzito dal punto di vista fisico, e non è stato facile. Sono stato comunque abbastanza fortunato, perché in gara mi sono trovato praticamente da solo e potevo gestire il ritmo, le gomme...insomma, gestire tutto quanto. Fin dal secondo giro, quando mi sono portato in testa, ho detto che con il ritmo che avevo dimostrato ieri sapevo che avrei potuto vincere. E soprattutto con l’aria pulita, gestendo le gomme, potevo farcela…e ce l’ho fatta”.
GP d’Australia di F1 che, secondo Sainz, non ha deluso le aspettative riposte sulla sua rossa di Maranello: lo spagnolo ha addirittura sorpreso tutti rivelando che quello appena vinto “non è stato il Gran Premio più difficile di tutti, e sono molto contento e orgoglioso della squadra. Sono felice di aver conquistato una doppietta con Charles! È la dimostrazione che il duro lavoro paga. La vita a volte è assurda; quello che è successo a inizio anno [la conferma di Hamilton al suo posto in Ferrari dal 2025], poi il podio in Bahrain, poi l’appendice, il ritorno, la vittoria…è un rollercoaster, ma mi è piaciuto e sono estremamente felice“
Uno spagnolo determinato, dunque, quello visto all’Albert Park. Tanto determinato nel dichiarare di essere stato fiducioso sin dal principio del GP: “Sentivo di poter tenere il suo passo nel primo giro e di provare a prendere il DRS”, ha detto il #55. “Poi ha perso l’auto la prima volta alla Curva 3 e ho avuto la possibilità di avvicinarmi e tentare un sorpasso che poi ho fatto più avanti, e non appena è rimasto indietro ha iniziato a faticare con i freni e per lui è finita lì. È un peccato, perché credo che oggi avremmo potuto lottare molto bene per la vittoria, ma sono contento di averla conquistata io: lui ne ha avute tante! Sono felice di essere tornato sul gradino più alto“.
In un circuito come quello di Melbourne il rischio di neutralizzazioni del Gran Premio è molto presente, e Sainz lo sa bene: “Ovviamente il rischio di avere una Safety Car o una bandiera rossa qui Australia era sempre presente nella mia mente, ma per fortuna è stata una gara pulita e non è successo molto. Mi dispiace per George [Russell, n.d.r.] che ha sbattuto alla fine, sembrava una un brutto incidente; spero che stia bene [il pilota è okay, n.d.r.]. In ogni caso sono riuscito a finire la gara, a vincerla, a portarla a casa. Una bella sensazione“.