È stato un Gran Premio del Messico breve e sofferto per Sergio Perez. Il pilota della Red Bull ha infatti concluso la gara di casa dopo appena un giro, per via dei danni riportati nell’incidente al primo giro con Charles Leclerc. Il messicano, molto amareggiato, ha analizzato il contatto, definendosi comunque orgoglioso di quanto fatto dal suo team.
“Ho avuto una partenza strepitosa, forse la migliore dell’anno” ha iniziato Perez, riferendosi allo scatto iniziale, in cui da quinto ha bruciato Ricciardo e Sainz “Lo spazio per entrare c’era, e se non lo sfrutti non ha senso essere qui. Mi sono buttato (in quello spazio, ndr), ma ad essere onesto non mi aspettavo che Leclerc frenasse così tardi come ha fatto, e semplicemente non c’era spazio per tre macchine”.
“Volevo questa vittoria terribilmente, e sapevo che era rischioso, ma se avesse funzionato mi sarei trovato in testa. Nel tuo Gran Premio di casa, dopo essere stato due volte sul podio (2021 e 2022, ndr), vuoi dare tutto, e io l’ho dato. Volevo davvero la vittoria oggi, e c’ho provato fortemente”.
“Vado a casa deluso dal risultato – ha concluso Perez – ma fiero di me stesso e del mio team perché abbiamo dato tutto. Sono le corse, e questo sport a volte va così”.
L’incidente è arrivato forse nel weekend peggiore in cui potesse arrivare, coincidendo infatti con la splendida prestazione di Daniel Ricciardo con l’Alpha Tauri, che già gli aveva chiuso davanti in qualifica. Sono settimane che si vocifera che l’australiano potrebbe prendere il posto di Perez già nel 2024, e, sebbene in Red Bull smentiscano, non si può dire che il messicano si sia fatto una buona pubblicità. Christian Horner, comunque, ha volto spezzare una lancia a favore del proprio pilota: “Per Checo è stata una gara di casa devastante. Ha avuto una partenza a razzo ed è arrivato alla prima curva con un enorme slancio. Non si può biasimare per aver provato a prendere la leadership della gara di casa, ma alla fine in tre non si passa, ed è stato un duro colpo vederlo fuori. Dietrich Mateschitz diceva sempre ‘Nessun rischio, nessun divertimento'”.
Adesso Perez dovrà difendersi da Lewis Hamilton, che con il secondo posto in gara si è portato ad appena venti punti dal messicano. La seconda piazza nel mondiale piloti sembra oramai a rischio, e nelle ultime tre gare dovrà dare il massimo per difendere quello che, ad inizio anno, sembrava essere l’obiettivo minimo.