Nella giornata odierna, la Formula 1 ha ufficializzato che il Gran Premio di Spagna si trasferirà a Madrid dal 2026 al 2035, grazie a un accordo pluriennale con IFEMA MADRID. Questo annuncio segna una nuova era per le competizioni spagnole lasciando però un punto interrogativo sul futuro di Barcellona all’interno del calendario.
Tutto quello che devi sapere sul nuovo circuito di F1 a Madrid
Il nuovo circuito di 5.47 km, ancora in attesa dell’omologazione da parte della FIA e della specifica finale di progettazione, sarà caratterizzato da 20 curve, con un tempo di qualificazione previsto di 1 minuto e 32 secondi. Costruito attorno al prestigioso centro espositivo IFEMA, il circuito includerà un nuovo edificio per il Paddock, una torre di gara e spazi per uffici, oltre a zone VIP per l’ospitalità e l’intrattenimento.
La capacità prevista del luogo sarà di oltre 110.000 spettatori al giorno, suddivisi tra tribune, ingresso generale e ospitalità VIP. Inoltre, sono in programma ulteriori sviluppi per aumentare la capacità a 140.000 persone al giorno nei primi anni dell’accordo, rendendo Madrid una delle mete più grandi nel calendario di Formula 1.
Situato nel cuore della città e a soli cinque minuti dall’aeroporto Adolfo Suárez di Madrid-Barajas, il Gran Premio di Spagna diventerà una delle gare più accessibili del calendario di Formula 1. Con la possibilità di raggiungere il circuito facilmente via metro, treno e linee urbane, si stima che il 90% dei tifosi potrà raggiungere il Paddock con i mezzi pubblici.
In linea con l’impegno della Formula 1 a raggiungere lo Zero Carbon entro il 2030, IFEMA MADRID condivide la visione di rendere il Gran Premio di Spagna uno degli eventi più sostenibili della stagione. Con una riduzione del 78% delle emissioni di carbonio nei loro ambiti di responsabilità negli ultimi cinque anni, IFEMA MADRID utilizzerà solo energia rinnovabile certificata e costruirà tutte le strutture temporanee con materiali riciclabili.
Incertezze sul futuro di Barcellona
Il recente accordo stipulato da Madrid comporta il trasferimento dell’evento dal Circuit de Barcelona-Catalunya, che è stato la sua sede dal 1991.
Nell’annuncio iniziale della Formula 1 di martedì mattina non è stata fatta alcuna menzione riguardo alla location attuale. Tuttavia, si comprende che le autorità barcellonesi siano ancora in fase di discussione sul futuro, e la possibilità di un secondo evento nel paese non è stata completamente esclusa.
La proposta completa di IFEMA MADRID ha ottenuto ampio sostegno da parte di governo nazionale, regionale e locale, inclusi stakeholder chiave come il Governo Regionale di Madrid, il Consiglio Comunale di Madrid e la Camera di Commercio.
Le dichiarazioni delle autorità
Stefano Domenicali, Presidente e CEO della Formula 1, ha dichiarato: “Madrid è una città incredibile con un patrimonio sportivo e culturale straordinario, e l’annuncio odierno inizia un nuovo capitolo entusiasmante per la F1 in Spagna.”
Mohammed Ben Sulayem, Presidente della FIA, ha sottolineato l’attenzione alla sostenibilità ambientale da parte degli organizzatori locali, un elemento fondamentale nell’era delle nuove regolamentazioni della Formula 1.
José Vicente de los Mozos, Presidente del Comitato Esecutivo di IFEMA MADRID, ha espresso la soddisfazione nel vedere realizzato il sogno di ospitare un evento F1 di grande portata intorno a IFEMA MADRID, segnando il ritorno della Formula 1 a Madrid dopo più di quattro decenni.
Isabel Díaz Ayuso, Presidente della Comunità di Madrid, ha enfatizzato l’importanza economica e internazionale dell’evento, previsto per generare un aumento significativo del PIL di Madrid e la creazione di migliaia di posti di lavoro.
José Luis Martínez-Almeida, Sindaco di Madrid, ha sottolineato l’opportunità di trasformazione per la città, diventando parte del ristretto gruppo di capitali mondiali che ospitano la Formula 1.
L’arrivo della Formula 1 a Madrid è una mossa verso il futuro, posizionando la città all’avanguardia delle capitali mondiali e offrendo un’opportunità unica di mostrare al mondo l’energia, il carattere e la passione di Madrid.