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F1, la Ferrari di Charles Leclerc è la più veloce nelle FP1 a Imola. Verstappen fatica





Le FP1 del GP di Imola 2024 si chiudono all’insegna del Cavallino Rampante: Charles Leclerc è stato il più veloce del gruppo girando in 1’16″990 sulla “nuova” Ferrari SF-24, dimostratasi a suo agio tra i cordoli del Santerno anche con Sainz, 3° a poco più di 1 decimo dal monegasco. Bene la Mercedes di Russell sul giro secco ma in difficoltà nel passo gara, mentre Max Verstappen è stato protagonista di più sbavature in questa sessione rispetto alle prime 6 gare del 2024.

fp1 imola
© Ferrari Media Centre

Charles Leclerc è dunque 1° al termine della prima sessione di prove libere del weekend in cui a Imola si correrà il GP dell’Emilia Romagna e del Made in Italy, a bordo di una Ferrari evoluta rispetto a quella vista fin ora e, nel caso del monegasco, spinta da un nuovo propulsore. Il terzo motore endotermico, infatti, è stato montato sulla SF-24 #16 il weekend successivo a quello in cui aveva fatto il suo debutto il secondo (ossia Miami), che al termine del GP in Florida aveva mostrato un “Alert” che a Maranello hanno preferito analizzare a fondo; scelta strategica, dunque, anche in virtù dell’importanza del primo appuntamento di casa per le Rosse.

Ferrari che si mostra costante anche sul passo gara (nonostante questo sia stato provato solo nei 15′ finali delle FP1 di Imola), mentre Red Bull è costretta ad inseguire. Il leader del Mondiale Max Verstappen, per la precisione, è stato protagonista di svariate uscite di pista a seguito di leggere sbavature che hanno rivelato una Red Bull non perfettamente bilanciata e sulla quale il tre volte Campione del Mondo ha chiesto delle modifiche alla barra antirollio. Il #1 è comunque 5° (a 2 decimi e mezzo da Leclerc) ma è dietro al compagno di squadra Perez, anch’esso non eccezionale soprattutto nel secondo settore, quello dove la RB20 paga dazio a Ferrari.

L’ormai “oggetto misterioso” Mercedes è competitiva sul giro secco (quantomeno con Russell, 2° a 1 decimo da Leclerc) ma è in affanno sul passo gara; in affanno anche Lewis Hamilton, protagonista come Verstappen di alcune escursioni nella ghiaia – che è ritornata in giusta quantità – di Imola. Non eccezionale l’avvio di weekend del vincitore del Gran Premio di Miami: Lando Norris ha accusato a metà sessione delle noie elettroniche che hanno colpito anche la sua radio, ed è tornato in pista nei minuti finali senza però riuscire a fare meglio dell’8° posto (a 6 decimi da Leclerc ma di 2 davanti al compagno Pisatri).

Bene Tsunoda su Visa Cash App Racing Bulls, volenterosa di fare bene nel GP di casa nonostante l’assenza di aggiornamenti in terra natia. Fanalini di coda le Kick Sauber e le Williams, con quella di Albon ferma per problemi tecnici dopo 20′ di FP1. Oliver Bearman, tornato al volante di una F1 dopo l’eccezionale esordio a sorpresa in Arabia Saudita, ha chiuso 12° sulla Haas rilevata da Kevin Magnussen.

FP1 GP Imola F1 – Il riassunto

Cominciano i primi 60′ di prove libere per il Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy a Imola, con una piccola novità – annunciata – in casa Haas. Oliver Bearman è al posto di Kevin Magnussen per effettuare la propria prima sessione di prove libere a bordo della Haas.

Monta subito le Soft il leader del Mondiale Max Verstappen, che dopo 10′ compie una piccola sbavatura alle Acque Minerali (girando in 1’18″606) seguito da Hamilton, quest’ultimo su gomme Medium e di 4 decimi più lento. Piloti impegnati a prendere le misure con il tracciato del Santerno, modificato nella conformazione delle vie di fuga in alcuni tratti (Piratella, Acque Minerali, Variante Gresini): tra questi, Tsunoda che compie un lungo alla Rivazza 1 e Hamilton alla Piratella.

In ritardo sul programma Aston Martin, con la #14 di Alonso ancora ferma ai box dopo 18′ di sessione per lavori nella parte anteriore della AMR24. Lo spagnolo perderà comunque meno tempo del previsto rispetto ai suoi rivali, perché dopo 20′ viene esposta una bandiera rossa a causa della Williams di Albon ferma sulla salita che caratterizza l’uscita delle Acque Minerali.

Gasly e Ocon sfruttano il momento di calma per esporre tutta la propria incazzatura frustrazione nei riguardi del setup della loro Alpine, giudicato sbagliato a causa dei grandi sobbalzi cui sono sottoposti sia sul rettilineo principale che sui cordoli della pista. Anche Zhou lamenta problematiche simili sulla propria Kick Sauber, descrivendo cangurosa la sua guida.

A Imola si riparte in regime di bandiera verde a 35′ dal termine delle FP1, con le Mercedes che montando gomme Medium si sono portate in 1a e 3a posizione con Russell (1’17″909) e Hamilton (staccato di 570 millesimi), subito però battute dalla Ferrari di Charles Leclerc che si mette davanti a tutti – usando gomme Soft – girando in 1’17″438. Al momento gli unici a provare le gomme Hard (le più dure portate da Pirelli a Imola) sono Ricciardo e Tsunoda, a bordo della Visa Cash App Racing Bulls chiamata a fare bene nell’appuntamento di casa. Daniel Ricciardo però smentisce subito ciò che ho appena scritto, finendo in ghiaia dopo una staccata calibrata male alla Rivazza; torna comunque in pista, e continua a girare su gomme Hard.

Poco dopo la mezz’ora sul cronometro delle FP1 a Imola 12 piloti su 20 montano gomme Soft, con solo Tsunoda, Ricciardo, Sargeant, Albon (fermo), Bottas, Hulkenberg e Zhou su Medium e Hard. Solo 13°, a questo punto della sessione, è il vincitore del GP di Miami Lando Norris: l’inglese non ha solo difficoltà a trovare prestazione (presente comunque sulla McLaren visto il 6° posto di Oscar Piastri) ma anche con la radio e parte elettronica della sua MCL-38 ora ricoverata nel garage.

Finisce in testacoda Hamilton, su una Mercedes alla ricerca del giro veloce su gomme Soft che si mostra instabile al posteriore in uscita dalle Acque Minerali dopo un passaggio molto aggressivo sul cordolo. Il #44 continua a girare, nonostante un flatspot di dimensioni apocalittiche, prima di tornare ai box

20′ alla bandiera a scacchi sulle FP1 del GP di Imola, con le Ferrari aggiornate che si portano in 1a e 3a posizione con Leclerc (1’16″990 stampato al 3° passaggio consecutivo) e Sainz (staccato di 130 millesimi); in seconda posizione George Russell su Mercedes, staccato di 104 millesimi dal #16 di Maranello. Yuki Tsunoda, intanto, mostra un buon feeling sulla sua monoposto e si porta in 4a posizione a 4 decimi da Leclerc; anche Bearman si fa vedere vicino alla Top-10, con una buona 12a posizione occupata con la sua Haas a 14′ dal termine delle FP1.

Ultimi 10′ caratterizzati dalle simulazioni di passo gara, con una Red Bull che su gomme Soft non si mette meglio di 4a e 5a con Perez e Verstappen, in difficoltà nel settore centrale e a 3 decimi dalla Ferrari #16 di Charles Leclerc. Il tre volte Campione del Mondo prova a rilanciarsi, ma finisce lungo alla Gresini dopo aver perso il posteriore staccando con le ruote di sinistra sul cordolo; il front-end non è di gradimento dell’#1, che ha effettuato per due volte delle regolazioni alla barra antirollio. Ultimo tentativo, e nuovo errore di Verstappen che finisce lungo alle Acque Minerali entrando nella nuova piscina di ghiaia.

Risultati delle FP1 del GP dell’Emilia Romagna e del Made in Italy a Imola, clicca qui per tutti gli orari del weekend:

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© F1

L’appuntamento è ora per le 17:00, con le FP2 in programma.





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Lorenzo Mangano

The author Lorenzo Mangano

Classe '97, appassionato di motorsport dal 2004. Con la tastiera scrivo di F1, IndyCar, GT World Challenge, nonché FIA WEC e FIA Formula E per cui sono accreditato FIA. Con il microfono commento campionati come European Le Mans Series, DTM e Intercontinental GT Challenge.