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Norris deluso dopo la penalità ad Austin: “Max si è difeso andando fuori pista, la posizione era mia”





Lando Norris chiude appena fuori dal podio il GP degli USA, sconfitto non solo dalle Ferrari ma anche dal rivale Max Verstappen. Nel post-race show di F1TV, il britannico commenta la penalità ricevuta quando a pochi giri dal termine supera il #1 fuori dai limiti della pista, e riflette in generale su un weekend di difficoltà.

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© McLaren Media Centre

Domenica amara per Lando Norris, quarto ad Austin: la McLaren non aveva il passo per lottare per la vittoria con le Ferrari, ma oltre al danno c’è stata la beffa, in quanto il rivale Max Verstappen è riuscito a chiudergli davanti in terza posizione, al termine di un duello ruota a ruota che ha tenuto tutti gli appassionati col fiato sospeso. Duello che è terminato in maniera controversa: a quattro giri dal termine Norris riesce a passare Verstappen e conquistare il podio, ma solo momentaneamente. L’inglese riceve infatti una penalità di 5 secondi per aver sorpassato il #1 fuori dai limiti della pista, dove però si era trovato accompagnato proprio dal pilota Red Bull. Un’opzione per evitare la penalità sarebbe stata quella di restituire la posizione a Verstappen per poi riprovare l’azione al giro successivo: “Non ho dato indietro la posizione perché pensavamo di essere nel giusto, chiaramente non lo eravamo” commenta Norris nel post-gara di F1TV. “Continuo a pensare che lo fossimo, considerando che Max è andato fuori pista. Di solito se difendi la tua posizione e vai fuori pista devi dare la posizione. In quella situazione io ero davanti e ho tenuto la posizione perché era lui quello che doveva cederla. Penso di aver fatto la cosa giusta, ma non sono io a fare le regole. Max ha guidato bene, è stata una battaglia divertente, si è difeso bene e ha fatto tutto quello che doveva fare.

Penalità e duello con Verstappen a parte, a Norris sembra essere mancata fiducia verso la propria vettura, che a differenza degli scorsi weekend non era decisamente la più veloce del lotto in quel di Austin. “Penso che la miglior posizione che avremmo potuto ottenere oggi sarebbe stata la terza” riflette il #4, “le Ferrari erano su un altro livello rispetto a noi. Anche se fossi stato primo dopo curva 1 probabilmente avrei finito la gara terzo nella migliore delle ipotesi. Se la guardiamo così, ho finito solo una posizione dietro a dove sarei dovuto essere, ma quella posizione è la più critica perché è contro Max. Non sono per niente felice di oggi. Abbiamo fatto fatica come team, e io non ho fatto un buon lavoro.

In conclusione, giornata davvero complicata per Lando Norris, che si mostra deluso e amareggiato dalla propria prestazione personale, e spera di invertire la rotta nelle prossime gare: “Io non ne avevo abbastanza oggi, non ho guidato particolarmente bene. Era una sfida complicata oggi con le gomme e con la macchina, è stato un giorno difficile. Quando sei al limite è dura, provi a fare del tuo meglio ma le gomme sono vecchie, calde, scivoli molto, fai errori. Queste cose succedono. Oggi non ho fatto abbastanza, non ho guidato abbastanza bene, devo migliorare.

Come pronosticabile, se per Verstappen la penalità è stata corretta in quanto non si supera fuori dai limiti della pista, Norris non la pensa allo stesso modo, in quanto ritiene che la difesa del #1 sia stata anch’essa illegale. Questa situazione farà discutere, ma non dovremo aspettare molto prima che le parole lascino spazio a nuovi fatti: tra una settimana si torna in pista in Messico e assisteremo ad un nuovo capitolo di questa neonata rivalità.





Tags : f1f1 2024GP USAnorrisverstappen
Mattia Pantiri

The author Mattia Pantiri

Classe 1997, seguo assiduamente la F1 dal 2010, ed essendo tifoso Ferrari potete immaginare il resto. Vivo a Leiden, in Olanda, dove sto facendo un dottorato in fisica. Scrivo da un anno e mezzo per Fuori Traiettoria, principalmente vi racconterò la Formula 1 e qualche volta anche la Indycar.