Max Verstappen conclude al 6° posto il GP del Messico, dopo aver preso una penalità di ben 20 secondi a seguito del duello con Norris nelle fasi iniziali di gara. Dopo la corsa, il leader del mondiale ironizza su quanto accaduto, sottolineando d’altra parte come l’aspetto negativo del weekend sia stato l’assenza di passo gara.
Back to back non solo di weekend di F1, ma anche di ruotate tra Lando Norris e Max Verstappen. I due rivali al titolo piloti 2024 sono protagonisti di una dura battaglia nelle fasi iniziali della corsa, con il campione del mondo in carica che esagera nel tentativo di mantenere la posizione sul #4 della McLaren, rimediando così un totale di 20 secondi di penalità per due scorrettezza giudicate da 10 secondi l’una. Interrogato sull’argomento ai microfoni di F1-TV dopo la gara, l’olandese rimarca come le difficoltà della sua corsa siano state in realtà altre: “Alla fine se sei d’accordo o no (sulle penalità ndr) non è importante, perché le penalità sono state date. Inoltre non è stato certo il problema più grande della mia gara, quanto più il fatto che non avessimo passo. Ho fatto molta fatica con le gomme, non ho potuto attaccare e non sono riuscito a seguire le Ferrari e McLaren. Sapevo che sarebbe stata dura. Non mi sono mai sentito a mio agio con la macchina, sapevo che sarebbe stato difficile tenere gli avversari dietro.“
I 20 secondi rimediati in Messico sono conseguenza dello stile molto aggressivo in difesa di Verstappen, che non aveva avuto ripercussioni dopo manovre simili ad Austin e anzi, gli aveva fatto guadagnare punti nel mondiale. Il #1 cambierà qualcosa nell’approccio ai duelli ruota a ruota in vista dei prossimi GP visti i giudizi dei commissari? Chi scrive è sicuro di no, ma Verstappen preferisce glissare la domanda con grande ironia. “Cosa farò di diverso?” risponde Max “Magari mi prenderò un drink durante il pit stop, sono stato fermo per 20 secondi, quindi avrei avuto tutto il tempo.“
1-1 e palla al centro dopo le prime due gare del trittico americano. Lando Norris ha perso punti nel weekend di Austin, ma li ha riguadagnati in Messico e si trova ora a 47 punti di distacco da Max Verstappen. Il leader del mondiale non ha alcuna intenzione di cedere e, nonostante una Red Bull ormai terza forza del campionato dietro a McLaren e Ferrari, difenderà la prima posizione in classifica con le unghie e con i denti. Chi si aggiudicherà il terzo round in Brasile? Appuntamento a domenica prossima per scoprirlo!