Entriamo nel vivo con l’inizio della seconda parte di stagione di F1 con le FP1 del GP dell’Olanda dominate da Max Verstappen, il beniamino di casa.
La pioggia di ieri ha lasciato che oggi splendesse il sole su Zandvoort permettendo una sessione completamente asciutta. L’idolo degli orange è il più veloce questa mattina con 1:11.852, seguito da un ritrovato Fernando Alonso a soli +0.278 e terzo Lewis Hamilton a +0.373. In quarta posizione abbiamo Sergio Perez e in quinta un ottimo Alex Albon che conferma il momento positivo della Williams. La Mclaren si piazza sesta e ottava con rispettivamente Lando Norris e Oscar Piastri, divisi un inaspettato Logan Sargeant. Chiudono la top ten Yuki Tsunoda e Esteban Ocon con la Alpine.
Le novità della sessione
Tornati dalle vacanze estive, i piloti ritrovano la pista di Zandvoort non troppo gommata per solo una sessione di prove libere della Formula 2 prima di loro. Come novità troviamo Robert Shwartzman alla guida della Ferrari di Carlos Sainz con il numero 39. Questa è solo la prima di due FP1 che dovrà sostenere in questa stagione per i test rookie imposti dalla FIA. Conclude penultimo con il tempo di 1:14.803 e nel suo feedback a fine sessione riporta molta instabilità al posteriore.
Uno sguardo all’azione in pista, a metà sessione ci sono alcuni problemi per Lance Stroll e Lando Norris. Il pilota canadese è richiamato ai box tempestivamente per un problema rilevato alla Power Unit. Per il numero 4 della Mclaren invece sembrano siano su un programma differenziato riportando anche una novità nell’ala posteriore. Però non registra un tempo cronometrato per tutta la metà della sessione, rientrando ogni volta nei box per raffreddare i freni e cambiare l’ampiezza dei flap.
Non ci si aspettavano ingenti upgrade all’inizio della seconda stagione e invece la Aston Martin si è presentata con un fondo completamente rinnovato, il cofano motore modificato e gli estrattori o aero rakes.
Bandiera rossa e fine della sessione
Dal minuto 24 in poi inizia il vero show. I piloti sono pronti per montare le gomme soft e intraprendere con le prove di qualifica. Però non dura molto perchè Nico Hulkenberg, al rinnovo con la Haas per un altro anno, al primo giro lanciato perde il posteriore in curva 13 e finisce contro le barriere. Questo gli costerà la fine prematura della sessione con relativa bandiera rossa esposta interferendo anche con i push lap degli altri. La sessione riprenderà solo quando mancano 10 minuti causando un affollamento della pista ma tutti riescono a terminare in modo sereno la sessione. La Ferrari con Charles Leclerc sembra molto in difficoltà e non trova un tempo migliore del 1:13.519 concludendo le prove in 16esima posizione. Il monegasco non ha però montato le gomme morbide.