Prove libere bagnate, penalità confermate. Con questo improbabile modo di dire ribadiamo quanto anticipato ieri in questo articolo: Leclerc partirà ultimo per la sostituzione dell’intera PU, la quarta. Per quanto riguarda i tempi invece, l’asfalto bagnato ha mescolato le carte issando Alonso in prima posizione davanti a Gasly e Vettel.
La pioggia scesa in mattinata e che ha continuato a scendere durante la sessione ha costretto tutti i team a utilizzare la mescola full wet per i primi 45 minuti mentre nei restanti 15 molti hanno optato per le intermedie. Una scelta che ha portato con sé qualche rischio a causa delle pozzanghere presenti lungo la pista, ma anche un considerevole miglioramento delle prestazioni, indice che la maggior parte del tracciato era nelle condizioni adatte. Non sono mancati però gli errori e gli innumerevoli bloccaggi. Tra i più lampanti possiamo citare un testacoda di Verstappen in curva 2, un lungo di Sainz in curva 3 e un lunghissimo di Magnussen in curva 1.
La classifica lascia il tempo che trova dal momento che non sappiamo quanti rischi abbiano voluto prendersi i piloti in condizioni difficili, ma vale la pena notare come Alonso riesca a confermarsi ancora una volta in ottima forma, come già fatto vedere ieri nel corso delle PL1 e delle PL2. Bene anche l’altra Alpine, quella di Ocon, in quarta posizione. Tra le due monoposto transalpine si inseriscono Gasly e Vettel con il pilota tedesco abile a segnare il suo tempo qualche minuto prima, con condizioni della pista ancora difficili. Quinta e sesta posizione per le due McLaren di Ricciardo e Norris che precedono la Mercedes di Russell. L’inglese ha fatto segnare il suo miglior tempo con le full wet, l’unico nei primi 13.
La Red Bull è parsa leggermente in difficoltà nel corso della sessione, ma nell’ultimo giro disponibile i suoi piloti hanno scalato la classifica fino ad issarsi in ottava e nona posizione. Forse ci sarà qualcosa da aggiustare nell’assetto della macchina in vista delle qualifiche, ma difficilmente le due Red Bull non saranno in lotta per la pole. Dietro di loro Carlos Sainz, decimo. Sulla monoposto dello spagnolo è stata montata una nuova unità endotermica, ma il #55 non prenderà penalità perché si tratta solo della terza. Fuori dai primi 10 le due Alfa Romeo di Bottas e Zhou, autori di una sessione senza infamia e senza lode: nessun errore, ma anche nessuno spunto velocistico.
Nella seconda parte della classifica troviamo tutti i piloti che non hanno usato le intermedie o che non sono riusciti a migliorarsi con queste. Tutti tranne Albon, sedicesimo con le verdi. In questo gruppo Stroll, tredicesimo, ha preceduto Magnussen e un Hamilton che ancora non riesce ad adattarsi alla W13. Al fondo della classifica troviamo invece i due piloti che partiranno dall’ultima fila per colpa delle penalità: Tsunoda, 17°, e Leclerc, ultimo senza tempo. Tra di loro Mick Schumacher e Latifi. Il pilota canadese ha riconosciuto le sue difficoltà alla guida affermando di aver rischiato di andare a muro in ogni curva con le intermedie e che quel tipo di gomma non era adatta alla Williams.
Appuntamento alle 22 per le qualifiche. In basso la classifica dei tempi.