La FIA ha comunicato che sulla monoposto di Charles Leclerc è stata montata la terza centralina su un massimo di due consentite nel corso della stagione. La penalità da scontare in griglia in tal caso sarebbe di 10 posizioni, ma non è inverosimile pensare che la Ferrari ne approfitterà per montare anche altri nuovi elementi della PU.
La moria di motori Ferrari a Baku aveva fatto intuire che ci sarebbero state penalità in futuro dettate dal fatto di non riuscire a completare la stagione con le sole unità permesse dal regolamento. La prima di queste verrà scontata già domenica in occasione del GP del Canada: la scuderia di Maranello ha infatti deciso di montare una nuova centralina durante la seconda sessione di prove libere infrangendo il limite di due elementi concessi nel corso della stagione per questo tipo di componente. Probabilmente sulla Ferrari #16 verrà montata un’intera PU nuova nella giornata di oggi per “fare scorta” di componenti da usare durante la stagione e ritardare quanto più possibile la prossima penalità. Se così fosse il pilota monegasco scatterebbe dall’ultima fila dello schieramento insieme a Yuki Tsunoda, anch’egli penalizzato per aver montato la quarta unità del motore endotermico, del turbo, dell’MGU-K e dell’MGU-H.
Dopo sole 9 gare quindi già 3 dei 4 motoristi hanno visto uno dei propri team prendere una penalità in griglia per aver sforato il numero massimo di elementi utilizzabili durante la stagione. I motori Ferrari e RB Powertrains non sono però i meno affidabili: il primato per la penalità più rapida spetta infatti all’Alpine, che è riuscita nella poco invidiabile impresa di utilizzare ben quattro motori nelle prime sei gare sulla monoposto di Fernando Alonso. Tutto tranquillo invece in casa Mercedes dove, nonostante la W13 rimbalzi come una palla da basket, la PU sembra reggere discretamente bene sia sulla casa madre che sui clienti.