Era un Mitch Evans raggiante quello che si è presentato davanti ai microfoni della conferenza stampa post gara del Monaco E-Prix. Il neozelandese, 1° sotto la bandiera a scacchi del Principato dopo essere scattato 4°, ha decisamente di che essere felice: il successo monegasco non solo gli consegna punti pesantissimi in ottica campionato, ma gli permette anche di guardare con rinnovato ottimismo ed entusiasmo al prosieguo di un campionato che finora non era andato come avrebbe voluto.
Una vittoria dal sapore speciale: ecco come, in soldoni, Mitch Evans ha definito il suo trionfo nell’E-Prix di Monaco, 8° appuntamento stagionale della FIA Formula E 2024. Il pilota neozelandese, 4° sulla griglia di partenza, grazie a una buona strategia e all’ottimo lavoro di squadra svolto con Nick Cassidy – 2° al traguardo per una doppietta griffata Jaguar TCS Racing – è riuscito a centrare la prima vittoria a Monaco nella sua intera carriera. Un risultato importantissimo dunque, e non solo per motivi legati al campionato in corso.
“Sapevamo che non sarebbe stata una gara semplice, e allo stesso modo eravamo consapevoli del fatto che sarebbe stata una questione di strategia” – ha esordito Evans – “Quando i nostri avversari hanno usato l’Attack Mode io e Nick (Cassidy, ndr) abbiamo lavorato di squadra. Credo che questo sia stato fondamentale nello sviluppo della corsa, abbiamo davvero lavorato insieme dal punto di vista della strategia per portare a casa il risultato. Penso di dovere la mia vittoria a Nick, che mi ha dato davvero una grande mano quando si è trattato di aiutarmi, esattamente come avevo fatto io. Oggi sono stato io a vincere, quindi non posso fare altro che apprezzare il suo essere stato uomo squadra qui a Monaco: per il team si tratta di un risultato grandioso”.
“Dal punto di vista puramente personale, ottenere la mia prima vittoria qui dopo diversi tentativi fatti anche con altre categorie per me significa tutto” – ha aggiunto il neozelandese – “È stata una giornata lavorativa decisamente positiva, diciamo così. Per quanto riguarda la strategia, è ovvio che prima della gara avessimo analizzato tutti i possibili scenari. Non è raro però che una volta scesi in pista l’E-Prix prenda una piega completamente diversa rispetto a quella che si era studiata a tavolino. Questa volta tuttavia credo che le cose siano andate più o meno come avevamo previsto. Sapevamo che saremmo stati vicini in pista, in un certo senso abbiamo quasi inciampato l’uno sull’altro, ma alla fine siamo riusciti ad aiutarci ed è questo quello che conta. Credo che i ragazzi di DS Penske abbiano pensato di utilizzare l’Attack Mode esattamente come noi, quindi il funzionamento del nostro gioco di squadra è stato a dir poco fondamentale”.
“Per quanto riguarda invece la stagione, mi sento di dire che non ho iniziato come mi sarebbe piaciuto” – ha proseguito Evans – “Lo scorso anno ho avuto un finale di campionato in crescendo, con vittorie importanti e podi pesanti, e mi sarei aspettato di ricominciare esattamente allo stesso modo. Ho chiuso al 2° posto in Brasile, è vero, ma finora non è andata come avrei voluto. Questa vittoria arriva davvero al momento giusto, in un frangente critico del campionato: ottenere finalmente il mio primo successo è bello, dà la sensazione di essersi scrollato un peso di dosso. A questo punto posso anche permettermi di pensare di sfruttare quest’onda positiva nel resto del campionato. Anche Nick ha ottenuto punti importanti oggi e credo che anche altri piloti con una buona posizione in classifica abbiano rafforzato la loro posizione, ma 25 punti era proprio il bottino di cui avevo bisogno al termine di questo weekend. Immagino che per me abbiano un peso specifico ulteriore perché mi era già capitato qui a Monaco di essere davanti a tutti per gran parte della gara e poi vedere sfumare la vittoria sul più bello, quindi il fatto che nulla di tutto ciò sia successo oggi non può che rendermi felice”.
Il neozelandese di Jaguar TCS Racing ora ha 77 punti in campionato, 25 in meno del nuovo leader della classifica Pascal Wehrlein: riuscirà Evans a cavalcare l’entusiasmo del successo in terra monegasca e a ricucire così il distacco nel corso delle prossime 8 gare della serie?