Era già accaduto una trentina di giorni or sono in quel del Nurburgring, ed ora ha avuto il piacere di offrire una grande riconferma. Maro Engel si dimostra ancora una volta un animale da giro secco, andando a prendersi la pole position della 24 Ore di Spa 2019 al volante della sua Mercedes Amg Gt3 del team Black Falcon. Un ultimo giro – dei due a disposizione per stampare il tempo nella sessione della superpole – strabiliante da parte del tedesco, che ha strappato il primato ad un Laurens Vanthoor quasi incredulo.
Con un 2’18″588 l’alfiere Mercedes ha avuto il colpo di reni necessario per scavalcare di soli 17 millesimi la Porsche #117 del belga, anch’egli autore di una prestazione super che però non è bastata a garantire la partenza dal palo alla vettura del team Bernhard. Poco male, perché per il marchio tedesco (capace di piazzare ben sei vetture nella top 20), avrà parecchie carte da giocare in vista della 24 ore di domani. Prima su tutte la 911 del team Rowe, condotta al quarto posto da Nick Tandy. Davanti a lui troviamo la piacevole sorpresa tricolore di Davide Rigon, molto bravo a piazzare la 488 del team Smp in terza casella e a sfiorare, seppur per pochi istanti, il sapore della pole position. Il “sandwich” di Maranello è stato completato dall’altro esemplare del team HubAuto Corsa, con un Daniel Serra che ha confermato la velocità di tutto il weekend stampando un ottimo quinto crono.
Per i colori italiani i motivi per sorridere non sono però ancora finiti. Già, perché in ottava posizione assoluta il nome di Mattia Drudi riecheggia in mezzo ai giganti della categoria. Il romagnolo, dopo l’eccellente sessione di qualifica nella serata di ieri, si è confermato anche nel turno più importante, issandosi in top ten assoluta con la sua Audi R8 #55 di classe Silver. Ciò significa anche una perentoria pole position di categoria, dato che la vettura del team Attempto è stata l’unica in grado di qualificarsi tra i primi venti. Drudi si è piazzato dietro alle prime due Audi Pro, ovvero la #2 di Dries Vanthoor e la #1 di Nico Mueller. Il team Dinamic invece, che proprio con Drudi ha più di qualcosa in comune, ha concluso la sessione di super pole al sedicesimo posto assoluto. Male purtroppo l’unica Lamborghini in grado di entrare nei primi venti; si tratta della #563 del team FFF, che vede nel proprio equipaggio i nostri Andrea Caldarelli e Marco Mapelli. A qualificare la vettura è stato il giovane Lind, che però ha visto il suo tentativo buono cancellato.
Ci si attendeva qualcosa di più dalle Aston Martin, solo 13° e 14° con le due Vantage della R-Motorsport, mentre la vettura di Garage 59 non è andata oltre il 18° posto. Non è andata meglio a Bentley e Bmw, rimasti fuori dai primi venti nella sessione di qualifica di ieri e costretti alla rimonta nella gara di domani. Un discorso valido anche per Bortolotti con la Lambo #63 (24°) e Marciello con la Mercedes #88 (27°). Comunque non un’impresa impossibile, considerando anche le previsioni meteo non troppo clementi per le prossime quarantotto ore. Ricordando a tutti lo start alle ore 16.30 di domani pomeriggio.