Niente WRC questo weekend: “peccato”, starà sicuramente pensando qualcuno. “Pazienza”, starà considerando qualcun altro alla luce del prelibato menu del fine settimana che prevede nientemeno che il GP di Monaco e la 500 miglia di Indianapolis. Anche se si tratta di un evento infinitamente minore rispetto ai precedenti, si fa comunque strada nel fitto panorama rallistico il Rally Città di Torino.
La corsa del capoluogo, parte integrante del Campionato Regionale ed ormai giunta alla 32esima edizione, è ormai diventata uno dei classici del Piemonte andando a raccogliere progressivamente sempre più consensi nel corso degli anni. Tale gara si snoda come di consueto su due giorni: venerdì 26 maggio vi sarà la prima speciale, identica a quella del 2016, all’Oval Lingotto, mentre sabato 27 i concorrenti si muoveranno verso le campagne a nord/nord-est di Avigliana per delle prove più consone e rimaneggiate rispetto all’annata passata.
Tuttavia sarà necessario prestare particolare attenzione fin dalla PS 1 “Prova Spettacolo” della giornata iniziale: i 3.9 km da disputare saranno molto complicati a causa della presenza di curve ad angolo retto, sezioni tecniche molto strette e di tutti gli ostacoli che si possono trovare in una prova cittadina. Il rischio di colpire un oggetto, anche a bassa velocità, e rompere qualcosa venendo così costretti al ritiro è molto alto ma bisogna anche evitare di essere troppo conservativi per non perdere tempo prezioso difficile da recuperare in un Rally con soli 76.9 km competitivi.
Sabato invece la situazione cambia e le strade diventano quelle tipiche di una corsa su strada, in particolare su asfalto. Per andare più nel dettaglio le speciali da disputare saranno 3, tutte da ripetere 2 volte: si inizia con la PS 2-5 “Lis”, tra tutte la più veloce nonché la più lunga misurando 15 km, si procede con la PS 3-6 “Coassolo” da 7.5 km tortuosissima e con un solo allungo vero e proprio posto nella parte conclusiva, e la PS 4-7 “Monastero”, notevolmente allungata rispetto al 2016 (è passata da 7.5 a 14 km) e presentante caratteristiche simili a entrambe le prove precedenti. Rispetto all’anno scorso viene infine eliminata la PS “Rubiana”.
Per parlare dell’elenco partenti, questo si rivela essere di tutto rispetto: sarà infatti presente l’esperto vincitore della passata edizione Jacopo Araldo, a bordo della sua Ford Fiesta R5, che per la vittoria probabilmente se la giocherà con Claudio Marenco e Mario Trolese, gli altri componenti dell’ultimo podio a Torino, prendenti parte alla gara con lo stesso mezzo, nonché i temibili Dario Beltramo e Patrick Galasso. Molto pericolosi, questi altri su Skoda Fabia R5, anche Stefano Giorgioni e Pier Paolo Campolongo, così come Gabriele Nebbiolo e Loris Ronzano.
A questo punto avrete iniziato a chiedervi il perché di tutto questo, visto che Fuori Traiettoria non aveva mai scritto di un Rally Regionale. Beh, iscritto nella classe R2 vi è Edoardo Stefanati: il vincitore del Rally Italia Talent 2015, navigato da Andrea Ferrari, prenderà parte alla competizione sul sedile di una Peugeot 208 e, in seguito alla piacevole intervista sostenuta qualche mese fa con noi, ha deciso di invitare uno dei nostri redattori per seguire da vicinissimo la corsa piemontese.
Il nostro programma prevede alcune dirette dal Parco Assistenza di Torino e dalle sedi delle prove speciali nonché, se i mezzi a nostra disposizione ce lo consentiranno, la trasmissione live sulla nostra pagina Facebook di una prova speciale integrale dall’interno dell’abitacolo. Abbiamo anche colto l’occasione per fare un’altra domanda a Edoardo riguardo gli obbiettivi che si porrà durante la corsa. La risposta è stata chiara:
Diciamo che l’obiettivo è sempre quello di vincere. Le scorse gare però correvamo solo pensando a crescere e migliorare, senza neanche guardare le classifiche. Questa volta invece vogliamo provare a lottare per la classe R2, anche se è numerosa e anche se correremo di nuovo con gomme usate, ma credo che il test ci aiuterà ad arrivare un po’ più pronti e competitivi.
Insomma, le intenzioni sono ottime in tutti i sensi: non vediamo l’ora di potervi mettere al corrente di tutti i dettagli inerenti le trasmissioni ed i risultati in gara della giovanissima coppia!