Bernie Ecclestone è uno di quei personaggi che è difficile inserire all’interno di uno stereotipo. Cinico al punto da risultare a volte persino spietato, schietto, eccentrico, Mr. E non ha mai fatto nulla per evitare di finire sopra le tradizionali righe.
L’ex patron della Formula 1, colui che ha trasformato uno sport rendendolo – anche – un fenomeno mediatico, avrebbe di certo potuto esimersi dal commentare il convulso finale del Gran Premio di Abu Dhabi. Avrebbe potuto, ecco: ma, com’è nel suo stile, ovviamente non l’ha fatto.
Il caro vecchio Bernie (il cui polso fermo secondo Giorgio Terruzzi, Pino Allievi e il sottoscritto è un po’ mancato nella fase conclusiva della stagione 2021 di Formula 1) nel corso di un’intervista concessa al quotidiano svizzero Blick ha infatti detto la sua sugli ultimi quattro giri della gara di Yas Marina. E, com’era ampiamente prevedibile, “la sua” non è un’opinione destinata a essere condivisa da tutti.
“Mercedes è stata penalizzata dall’inaspettato rientro ai box della Safety Car? Sarebbe bastato fermare in pista la macchina di Bottas!” – esordisce sul tema, senza troppi giri di parole, Ecclestone – “Sarebbe stata un’idea piuttosto intelligente, io ci ho pensato immediatamente. In quel modo la Safety Car sarebbe rimasta in pista e, dato il numero dei giri mancanti, la gara non avrebbe mai avuto modo di ricominciare. Il risultato finale non sarebbe stato minimamente modificato”. Mr. E ne ha poi avute anche per Michael Masi, criticatissimo direttore di gara reo secondo molti di aver interpretato a proprio piacimento il regolamento sportivo. Ad essere contestata da Ecclestone non è tanto la decisione di avere reso troppo cinematografico il finale di gara (anzi, probabilmente Bernie ha applaudito una simile presa di posizione) quanto quella di… non averlo reso cinematografico del tutto. “Se Michael dopo l’incidente di Latifi avesse interrotto subito la gara facendo esporre una bandiera rossa avremmo avuto un finale fantastico” – spiega il britannico – “I due sfidanti avrebbero avuto le stesse identiche opportunità alla ripartenza, avrebbero potuto scegliere le stesse gomme e avremmo vissuto tre giri di lotta intensa tra Lewis e Max”. Magari dopo una ripartenza da fermi sulla griglia, vero Bernie?