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Doppietta Mercedes nelle FP1 del GP d’Olanda, problemi per Verstappen





La Mercedes chiude al comando la prima sessione di prove libere a Zandvoort, con Russell primo e Hamilton secondo, mentre Carlos Sainz completa la top 3. Subito fermo Max Verstappen, tradito da un problema al cambio dopo soli 10 minuti.

Mercedes
© Getty Images

La prima sessione di prove libere in Olanda non è stata certo priva di sorprese: mentre ci si chiedeva se la Ferrari sarebbe riuscita a riavvicinare le prestazioni Red Bull dopo il deludente weekend di SPA, la Mercedes stupisce tutti piazzandosi in prima e seconda posizione. L’altro grande colpo di scena arriva presto: dopo 10 minuti in cui tutti i piloti hanno montato gomme dure (mescola che non dovrebbe essere utilizzata durante la gara domenica), Max Verstappen, idolo locale, si ferma in pista a causa di problemi al cambio, provocando una bandiera rossa. Se il problema dovesse essere grave, l’olandese potrebbe anche andare incontro ad una penalità in griglia di partenza per la gara; infatti, il campione del mondo in carica ha già esaurito il numero di componenti del cambio concesse dal regolamento, ovvero 4.

In cima alla classifica troviamo dunque George Russell, che ha chiuso la sessione con il tempo di 1:12.455 e ha staccato il compagno di squadra Lewis Hamilton, secondo, di ben 240 millesimi. In terza posizione si piazza la Ferrari di Carlos Sainz, con un crono di 1:12.845; lo spagnolo precede il duo McLaren con Norris 4° a pochi millesimi dal #55 e Ricciardo 5° un po’ più staccato. 6^ piazza per Charles Leclerc in 1:13.127, mentre conclude solamente in settima posizione Sergio Perez, quasi 3 decimi più lento del monegasco e in difficoltà nel corso di tutta la sessione, con anche un paio di lunghi senza conseguenze. A seguire il messicano troviamo le due Alpine di Alonso e Ocon in ottava e nona posizione rispettivamente, mentre chiude la top10 Alexander Albon, che conferma il suo momento di forma trovando un tempo di 1:14.063.

Appena fuori dai primi 10, staccato esattamente di un decimo dal #23 della Williams, si piazza Mick Schumacher, il cui futuro per il 2023 resta ancora incerto. Il suo compagno di squadra, Kevin Magnussen, chiude in 13^ posizione con il tempo di 1:14.405, un decimo e mezzo più lento di Lance Stroll, 12° e a panino tra i due piloti della Haas. Proseguendo lungo la classifica troviamo Pierre Gasly 14°, ancora privo di un sedile per il prossimo anno, e Sebastian Vettel, del quale invece sappiamo già che si ritirerà a fine stagione, subito dietro in 1:14.500. Male le Alfa Romeo, che occupano la 16^ piazza con Zhou e la 18^ con Bottas, separati dall’AlphaTauri di Yuki Tsunoda. Fanalini di coda sono Max Verstappen, che ha concluso solo pochi giri con gomma dura a causa del problema al cambio, e Nicholas Latifi, 20° con il crono di 1:15.122.

Durante gli ultimi giri i piloti hanno provato il passo gara in vista di domenica, con Mercedes e Ferrari che hanno completato qualche giro in 1:17 basso con gomma rossa, due o tre decimi più veloci della McLaren che ha anche montato la gomma dura in questa fase. Più in difficoltà Sergio Perez, circa 6 decimi più lento nel ritmo rispetto a Leclerc e Sainz, mentre manca il riferimento di Max Verstappen.

Di seguito la classifica completa al termine delle FP1 del GP d’Olanda, mentre qui trovate gli orari per la rimanente parte del weekend.

Mercedes
© FIA F1




Tags : f1f1 2022formula 1FP1GP Olandarisultati fp1
Mattia Pantiri

The author Mattia Pantiri

Classe 1997, seguo assiduamente la F1 dal 2010, ed essendo tifoso Ferrari potete immaginare il resto. Vivo a Leiden, in Olanda, dove sto facendo un dottorato in fisica. Scrivo da un anno e mezzo per Fuori Traiettoria, principalmente vi racconterò la Formula 1 e qualche volta anche la Indycar.