Elevate velocità medie e un’inedita sezione sterrata hanno caratterizzato i 470 km cronometrati in programma nel secondo atto della Dakar 2024, quella Stage 2 che ha condotto la carovana della corsa da Al Henakiyah fino ad Al Duwadimi. Stephane Peterhansel e Jose Ignacio Cornejo Florimo hanno dettato il passo, ma tutti i big sono finalmente emersi in questa seconda tappa.
Auto
Sembrano essersi sciolte come neve al sole le difficoltà di guida lamentate da Stephane Peterhansel al termine della Stage 1. “Mr. Dakar”, ieri ben lontano dai piani nobili della classifica, nel corso della Stage 2 della Dakar 2024 è salito in cattedra e ha chiuso davanti a tutti la seconda tappa della 46ª edizione del famoso rally raid. Il francese e la sua Audi RS Q e-tron hanno completato i 470 km cronometrati previsti nella Speciale di oggi in 3H 54’ 40”, riuscendo ad avere la meglio su un baldanzoso Sebastien Loeb per appena 29”. L’alsaziano, che per sua stessa ammissione quest’oggi ha spinto dall’inizio alla fine, con il suo buggy Hunter ha preceduto al traguardo Seth Quintero – 3° a 3’11” dalla vetta – e Nasser Al-Attiyah, 4° con un ritardo di 6’28” accumulato dal crono di Peterhansel. 5ª posizione per Yazeed Al Rajhi, inseguito da Guerlain Chicherit, mentre Mattias Ekström chiude 7° la propria Stage 2 subito davanti a Carlos Sainz: lo spagnolo, uno dei primi ad aprire il percorso quest’oggi, è incappato in un’ulteriore foratura dopo le tre già patite nel corso della Stage 1 e si è dovuto accontentare dell’8ª posizione a 17’15” dalla vetta della classifica. Alle spalle del madrileno si sono piazzati Lucas Moraes e Martin Prokop, mentre il ruolo del battistrada è risultato particolarmente indigesto a Guillaume de Mevius, vincitore della prima Speciale di questa Dakar 2024 e oggi solamente 19° a quasi 27’ dal vertice.
Dakar 2024 | Classifica Stage 2 Auto – Top 10
Il risultato della Stage 2 riscrive completamente la classifica assoluta, la cui top ten inizia a popolarsi con i nomi dei tanto attesi protagonisti annunciati. Davanti a tutti c’è ora Carlos Sainz, che conserva 1’51” di margine su Yazeed Al Rajhi e 4’17” su Sebastien Loeb, prepotentemente risalito al 3° posto nella graduatoria generale. 4° è Seth Quintero, mentre l’ex leader Guillaume de Mevius provvede a completare la top five davanti a Mattias Ekström, Nasser Al-Attiyah e Lucas Moraes, 8° a precedere Stephane Peterhansel.
Dakar 2024 | Classifica assoluta Auto dopo la Stage 2 – Top 10
Moto
In una tappa che per i motociclisti si è rivelata particolarmente insidiosa dal punto di vista della navigazione, è stato Jose Ignacio Cornejo Florimo a svettare. Il cileno della Honda ha completato il percorso cronometrato in 4H 24’17”, riuscendo a distanziare di 5’59” l’Husqvarna di Luciano Benavides, 2° davanti a Pablo Quintanilla. Ai piedi del podio, staccato di 6’47” dalla vetta della classifica, chiude Sebastian Bühler, mentre Ricky Brabec apre un trio di superstar composto anche da Sam Sunderland e Toby Price. Sia il britannico che l’australiano, così come Kevin Benavides e tanti altri, hanno commesso un paio di errori di navigazione a causa di note piuttosto difficili da leggere e interpretare. Tutti, però, si sono detti sollevati dal fatto che un simile intoppo sia costato solamente una manciata di minuti, lasciando così completamente aperti i giochi per la vittoria finale. 8° alle spalle di Price è giunto Skyler Howes, mentre a completare la top ten odierna sono stati Adrien Van Beveren e Stefan Svitko. Lo slovacco è entrato nei primi dieci anche grazie alla penalizzazione di 8’ minuti che ha colpito Joan Barreda: lo spagnolo, inizialmente 8°, è piombato al 17° posto con un ritardo di 17’ dalla vetta della classifica. Giornata difficile, infine, tanto per Mason Klein quanto per Lorenzo Santolino: se lo statunitense ha perso circa due ore nel tentativo – infine riuscito – di riparare la sua Kove, lo spagnolo è stato addirittura costretto al ritiro a causa di un guasto tecnico occorso alla sua Sherco.
Dakar 2024 | Classifica Stage 2 Moto – Top 10
Nella classifica assoluta davanti a tutti c’è ancora Ross Branch – oggi 11° a poco meno di 12’ dal crono di Cornejo Florimo -, con quest’ultimo che però rosicchia parecchio svantaggio e si piazza 2° ad appena 2’55” di ritardo. 3° è Ricky Brabec, che precede il compagno di marca Pablo Quintanilla e l’Husqvarna di Luciano Benavides. Appena fuori dalla top five c’è Daniel Sanders, incappato in qualche errore di navigazione di troppo nella Stage 2, con Sam Sunderland, Toby Price, Adrien Van Beveren e Martin Michek a inseguire.