Con i 371 km cronometrati del percorso ad anello che si è snodato attorno alla città di AlUla è andata in archivio anche la Stage 10, terzultima tappa di questa Dakar 2024 ancora ben lontana dal decretare i propri vincitori. I successi di Guerlain Chicherit e Ricky Brabec non chiudono infatti i giochi tanto tra le Auto quanto tra le Moto, e saranno dunque le ultime due Speciali in programma a decidere chi solleverà il Trofeo Tuareg al termine della 46ª edizione della Dakar.
Auto
Tra le Auto, con un tempo di 3H 19’27”, è stato Guerlain Chicherit a conquistare la vittoria nella Stage 10. Il francese di Overdrive Racing, in una Speciale molto complessa e intricata dal punto di vista della navigazione, è stato autore di un’ottima prova ed è riuscito a staccare di 05’43” Brian Baragwanath e di 06’04” Benediktas Vanagas. Splendido 4° ha chiuso l’italiano Eugenio Amos, che assieme al suo navigatore Paolo Ceci si è tolto la soddisfazione di finire davanti a Romain Dumas e Mathieu Serradori nonostante una penalità di 2’, mentre l’argentino Juan Cruz Yacopini è giunto al traguardo con il 7° tempo accusando 10’27” di ritardo dalla vetta. In 8ª piazza si è messo Cristian Baumgart, con la top ten di giornata che è stata invece completata da Martin Prokop e Guillaume de Mevius. La lotta per la vittoria finale è dunque andata in scena lontano dai piani nobilissimi della classifica, dato che Sebastien Loeb e Carlos Sainz hanno chiuso la propria giornata occupando rispettivamente la 16ª e la 22ª posizione. La Stage 10 è stata per entrambi difficoltosa: l’alsaziano ha prima accusato un problema nella sezione di trasferimento – rischiando di non presentarsi in tempo al via della Speciale – e ha poi perso minuti preziosissimi per via di un guasto occorso al suo buggy Hunter, mentre Sainz è stato costretto a ricorrere al fondamentale supporto dei suoi scudieri Ekström e Peterhansel per risolvere in circa 10’ un problema tecnico palesatosi all’improvviso sulla sua Audi RS Q e-tron.
Dakar 2024 | Classifica Stage 10 Auto – Top 10
Il risultato odierno sorride dunque a Sebastian Loeb in termini di classifica generale, ma gli oltre 7’ recuperati quest’oggi potrebbero non essere sufficienti per completare una rimonta che avrebbe davvero del clamoroso considerando anche la mancanza del supporto di Nasser Al-Attiyah. L’alsaziano ora accusa un ritardo di 13’22” dal leader assoluto Sainz, che pur potendo amministrare qualcosa non può dormire sonni del tutto tranquilli: il margine che “El Matador” ha sull’alsaziano è davvero esiguo, e anche un minimo rallentamento potrebbe avere conseguenze sportivamente fatali. Alle spalle del duo che sta infiammando la Dakar 2024 c’è Lucas Moraes, che precede Guillaume de Mevius, Guerlain Chicherit, Mathieu Serradori e Martin Prokop, tutti distanti meno di due ore dal crono complessivo di Sainz. 7° assoluto è Giniel De Villiers, con Guy David Botterill e Benediktas Vanagas che completano la top ten.
Dakar 2024 | Classifica assoluta Auto dopo la Stage 10 – Top 10
Moto
Tra le Moto, invece, la Stage 10 è stata testimone della zampata messa a segno da Ricky Brabec. Lo statunitense della Honda, già leader della classifica generale, per il secondo giorno consecutivo ha dato mostra di avere cambiato passo rispetto ai suoi diretti avversari. Il #9 ha impiegato 3H 51’39” per completare i 371 km cronometrati previsti oggi, riuscendo così a precedere per appena 2” Jose Ignacio Cornejo Florimo e per soli 20” Adrien Van Beveren, per una tripletta Honda consecutiva dopo quella centrata nella Stage 9. Ai piedi del podio si è fermato Daniel Sanders, che dal crono di Brabec paga 47”, mentre Harith Noah si è fatto spazio fino alla top five mettendosi davanti a Luciano Benavides e a Ross Branch, oggi 7° a 3’45” di ritardo da Brabec. Kevin Benavides si è piazzato 8°, con il francese Mathieu Doveze che grazie alla 9ª posizione conquistata si è tolto la soddisfazione di chiudere davanti a Toby Price, 10° a 06’48” dalla vetta.
Dakar 2024 | Classifica Stage 10 Moto – Top 10
Nella classifica generale Ricky Brabec continua ad allungare nei confronti di Ross Branch, che con la sua Hero non sembra più in grado di reggere il passo dell’argentino della Honda e che ora paga un ritardo di 10’54”. Il pilota del Botswana, anzi, deve guardarsi le spalle dal prepotente ritorno di Adrien Van Beveren, 3° a 11’46”, che precede Jose Ignacio Cornejo Florimo e Kevin Benavides, rispettivamente 4° e 5° davanti a Toby Price. Luciano Benavides occupa la 7ª posizione, con la top ten assoluta che è invece completata da Daniel Sanders, Stefan Svitko e Martin Michek.