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Nella Stage 3 della Dakar Chicherit sorprende e Sanders si conferma. Che caos tra le auto!





Come da previsioni degli organizzatori, la Stage 3 della Dakar 2023 è stata una di quelle adatte solamente a cuori forti. La terza Speciale della 45ª edizione del celebre rally raid ha condotto la carovana della corsa da AlUla ad Ha’il attraverso quelli che avrebbero dovuto essere i 477 km cronometrati della più lunga tappa della gara. Il condizionale, tuttavia, è d’obbligo: la Stage 3 è stata infatti interrotta in anticipo – all’altezza del km 378 – a causa delle cattive condizioni meteorologiche che avevano deteriorato in maniera eccessiva il fondo, consegnando così la vittoria ai piloti che erano in testa in quel momento. I loro nomi? Guerlain Chicherit e Daniel Sanders.

Stage 3
© Marcelo Maragni

È infatti tra le auto che si è avuto il primo risultato a sorpresa della Dakar 2023. A chiudere con merito davanti a tutti è stato l’appena citato Guerlain Chicherit, pilota privato al volante di un Prodrive Hunter che aveva ben figurato già nel Prologo e nella Stage 1. Finito nelle retrovie al termine della difficilissima Stage 2, il francese del team GCK Motorsport ha sfruttato al meglio una posizione di partenza favorevole per avere la meglio su tutti i blasonatissimi avversari e conquistare una vittoria di tappa che ha quasi del clamoroso. Chicherit ha completato i 378 km cronometrati in 3h22’57”, rifilando 3’26” a Henk Lategan – 2° al volante della sua Toyota Hilux – e 5’04” a Orlando Terranova, oggi autore di una buona Speciale.

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© Frederic Le Floc’h / DPPI

È tornato a farsi vedere nei piani nobili della classifica anche Stephane Peterhansel, 4° oggi con un ritardo di 7’47” dal crono del sorprendente Chicherit. “Mr. Dakar”, tornato ora prepotentemente in lotta per la vittoria, ha preceduto un altro degli annunciati protagonisti finiti in difficoltà in queste prime, difficilissime giornate di gara della Dakar 2023: Yazeed Al Rajhi. Il saudita è oggi riuscito a chiudere 5°, e gli 8’31” di gap con cui ha chiuso la Stage 3 gli consentono di guadagnare parecchio terreno in una classifica assoluta letteralmente sconvolta dalla Speciale odierna. 6° è Brian Baragwanath, che precede Vaidotas Zala, Jakub Przygonski e Lucas Moraes. La top ten della Stage 3 la completa Mattias Ekström, transitato sul traguardo di Ha’il con 20’03” di ritardo dal tempo messo a segno da Chicherit, mentre ben fuori dai primi dieci troviamo Nasser Al-Attiyah, Sebastien Loeb e Carlos Sainz. Il qatariota, apripista in questa Speciale, ha patito qualche difficoltà di navigazione di troppo ed ha accumulato 20’58” di ritardo dalla vetta della classifica, ma ben peggio è andata al francese e allo spagnolo: il francese – dopo il calvario della Stage 2 – ha accusato un altro problema sul suo Prodrive Hunter ed ha quindi chiuso in 32ª posizione staccato di 35’16”, mentre lo spagnolo è incappato nella prima noia meccanica patita dalla sua Audi RS Q e-tron E2 accumulando così un gap di 56’21” nei confronti di Chicherit.

Nella classifica generale al comando passa ora Nasser Al-Attiyah, inseguito da un redivivo Yazeed Al Rajhi – 2° a 13’20” – e da Stephane Peterhansel, 3° a 20’45” di ritardo dalla vetta. Al 4° posto c’è il rookie Simon Vitse, mentre Brian Baragwanath, Mathieu Serradori e Giniel De Villiers approfittano della giornata storta di Carlos Sainz per balzargli davanti: “El Matador” è ora 8°, staccato di 33’11” dalla vetta. Ancora lontani, invece, sia Mattias Ekström che Sebastien Loeb.

Tra le moto, invece, ha avuto ragione da vendere Daniel Sanders. L’australiano, che nella Stage 2 aveva volutamente rallentato per non dover fare da battistrada nell’ancora più difficile Stage 3, si è preso la vittoria della terza Speciale di questa Dakar 2023 andando a riconquistare anche la vetta della classifica assoluta.

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© Flavien Duhamel / Red Bull Content Pool

L’australiano della GASGAS ha completato il percorso cronometrato in 4h24’15”, dimostrando – semmai ce ne fosse ancora il bisogno – quanto possa essere importante la strategia in una gara come la Dakar. Alle sue spalle, sfruttando il bonus in termini di tempo che da quest’anno viene attribuito nei primi 200 km di ogni Speciale ai primi tre piloti di moto, si è piazzato Skyler Howes, 2° a 6’19” di ritardo, mentre sul gradino più basso del podio di giornata è salito Mason Klein, comunque abile a perdere solamente 6’59” da Sanders facendo da battistrada in una delle tappe più insidiose a livello di navigazione. 4° a 07’23” è Kevin Benavides, incappato in 2’ di penalità che gli hanno sottratto il 2° posto, mentre eccezionale 5° è lo stoico Joan Barreda: lo spagnolo della Honda sta infatti correndo con l’alluce del piede destro fratturato a seguito di un impatto con una pietra nel corso della Stage 2, ed è straordinario come nonostante ciò sia riuscito ad accumulare solamente 11’29” di ritardo dal velocissimo Sanders. 

6° è Toby Price con la sua KTM, mentre Pablo Quintanilla, Adrien Van Beveren e Joaquim Rodrigues occupano dalla 7ª alla 9ª posizione in classifica. La top ten di giornata l’ha completata Jose Ignacio Cornejo Florimo, che in sella alla Honda è riuscito a precedere un altro degli highlander di questa Stage 3: Matthias Walkner, infortunatosi al polso durante la Stage 2, come Barreda ha deciso di proseguire da infortunato la Dakar 2023 terminando la Speciale odierna all’11° posto, staccato di 16’39” da Sanders ma ancora aggrappato a quel treno dei migliori dal quale è invece dovuto suo malgrado scendere Ricky Brabec. Lo statunitense è incappato in una caduta al km 274 della Stage 3, riportando un forte dolore al collo che – oltre a costringerlo ovviamente al ritiro – ne ha reso necessaria l’evacuazione in elicottero. I primi esami sembrerebbero avere per fortuna escluso la presenza di fratture, ma è chiaro che i sogni di gloria dell’alfiere di Honda per questa Dakar si siano sciolti come neve al sole.

Grazie al risultato maturato nella Stage 3 è Daniel Sanders a essere tornato al comando delle operazioni nella classifica generale. L’australiano della GASGAS ha ora un margine di 4’04” su Mason Klein e di 6’53” su Kevin Benavides, 3° davanti a Skyler Howes e Joan Barreda. 6° – ma a soli 11’ di ritardo – è Toby Price, mentre Pablo Quintanilla e Adrien Van Beveren si spartiscono rispettivamente la 7ª e 8ª posizione davanti a Matthias Walkner, 9° e inseguito da Ross Branch.

Dakar 2023 – Top 10 classifica assoluta Moto dopo la Stage 3

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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow