La Stage 11 della Dakar 2023 ha mandato ufficialmente in archivio la prima metà della temutissima tappa Marathon. Privati dell’assistenza dei meccanici al termine di una Speciale andata in scena nel bel mezzo del desolato deserto sabbioso dell’Empty Quarter, i piloti hanno avuto il loro bel daffare per evitare di causare danni a mezzi che, dopo avere affrontato quest’oggi 274 km cronometrati, domani saranno chiamati a percorrerne altri 185 prima di poter nuovamente godere delle cure dei team.
Tra le auto il più veloce è stato ancora una volta Sebastien Loeb, che dopo essere stato tagliato fuori dalla lotta per la vittoria ha iniziato a inanellare successi di tappa uno dietro l’altro. L’alsaziano, che in questa Dakar 2023 ha vinto 5 Speciali (di cui quattro consecutivamente), ha completato il percorso cronometrato in 2h56’14”, riuscendo e precedere per 2’16” l’ottimo Guerlain Chicherit in quella che è stata una vera e propria doppietta firmata Prodrive. Sul gradino più basso del podio è salito Mattias Ekström, che alla guida dell’unica Audi superstite ha pagato un gap di 2’26” dalla vetta, mentre il rookie Lucas Moraes è giunto oggi ai piedi del podio accusando un ritardo di 6’12” dal crono di Loeb.
5° e sempre più in gestione del proprio vantaggio è arrivato invece Nasser Al-Attiyah, che al bivacco dell’Empty Quarter ha preceduto Henk Lategan e Yazeed Al Rajhi, 7° davanti a Mathieu Serradori. A completare la top ten di giornata hanno infine provveduto Giniel de Villiers e Martin Prokop che, con un distacco dalla vetta lievemente superiore ai 10’, sono riusciti a chiudere davanti a Jakub Przygonski.
Continua a non esserci chiaramente storia nella classifica assoluta, sempre dominata da Nasser Al-Attiyah. Il qatariota ha un margine di 1h21’04” sul bravo Lucas Moraes, che vede però Sebastien Loeb farsi sempre più minaccioso alle proprie spalle: l’alsaziano è ora infatti 3° a soli 9’37” di ritardo dal brasiliano, e visto il ritmo mostrato in questi giorni non è utopia pensare che possa dunque balzare in 2ª posizione. 4° è Henk Lategan, staccato di 1h49’17” dalla vetta, mentre a chiudere la top five c’è Giniel de Villiers, che da Al-Attiyah paga invece 2h14’18”.
Dakar 2023 – Top 10 classifica assoluta Auto dopo la Stage 11
Continuano invece a essere apertissima la lotta per la vittoria finale tra le moto. A vincere la Stage 11 è stato Luciano Benavides, che ha impiegato 2h57’59” per completare i 274 km previsti oggi. Alle sue spalle, staccati rispettivamente di 1’38” e di 1’56” sono giunti Daniel Sanders e Toby Price, mentre Skyler Howes si è piazzato al 4° posto accusando dalla vetta un distacco di 2’09”.
5ª posizione per Pablo Quintanilla, che sul traguardo è riuscito a precedere Sebastian Bühler, Romain Dumontier e Lorenzo Santolino, con Franco Caimi e Kevin Benavides a prendersi le ultime due posizioni disponibili in top ten. Fuori dai primi 10 nonostante gli abbuoni, invece, i primi tre classificati della Stage 10: il ruolo di apripista resta ancora molto ostico in una gara come la Dakar, e non deve quindi stupire che Ross Branch, Adrien Van Beveren e Michael Docherty siano arrivati al traguardo in 19ª, 17ª e 15ª posizione, accusando distacchi che oscillano tra i 12’53” del pilota Hero e gli 8’37” del portacolori Husqvarna.
L’esito della Stage 11 stravolge nuovamente la classifica assoluta, sempre cortissima nonostante le migliaia di km già percorse. Davanti a tutti è tornato ora Skyler Howes, inseguito a 28” di distanza da Toby Price e a 2’44” da Kevin Benavides, 3° davanti a Pablo Quintanilla e Adrien Van Beveren: i due dalla vetta pagano rispettivamente 14’14” e 15’24”, venendo così incalzati sia da Luciano Benavides – 6° a 18’06” – sia da Daniel Sanders, 7° a 21’40” di ritardo dalla vetta.