La carovana della Dakar si lascia alle spalle Riyadh nel corso della 5^ giornata di gara di questa edizione 2021. I 419 km cronometrati che dalla capitale dell’Arabia Saudita hanno condotto sino a Buraydah hanno regalato non poche sorprese, in linea con le aspettative di un David Castera che aveva immaginato la Stage 5 come una delle più complesse dell’intera gara.
Tra le auto, a tagliare per primo il traguardo della quinta Speciale è stato Giniel De Villiers. Il sudafricano ha completato il percorso in 5h 09’25”, precedendo per poco meno di un minuto il sorprendente Brian Baragwanath. Sul gradino più basso del podio di giornata sale poi Stephane Peterhansel, che paga 2’25” di ritardo dalla vetta della classifica ma che torna ad allungare su Nasser Al-Attiyah, primo degli inseguitori nella graduatoria assoluta e oggi 4° a poco più di 4′ dalla prima posizione.
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Martin Prokop, Yazeed Al Rajhi, Orlando Terranova e Nani Roma occupano dalla 5^ alla 8^ piazza, mettendo tutti le proprie ruote davanti a quelle di Carlos Sainz, 9° al termine della Stage 5. Il pilota spagnolo ha accumulato quasi mezz’ora di ritardo nelle primissime fasi della Speciale, salvo poi ricucire parzialmente il gap dalla vetta nella seconda metà della sezione cronometrata: la disperata rimonta del Matador gli ha permesso di concludere la giornata con 18′ di ritardo dalla cima della classifica, ma non è riuscita a impedire che il vincitore dell’edizione 2020 perdesse ulteriormente terreno dalla vetta della graduatoria assoluta. Completa la top ten di giornata Jakub Przygonski, mentre giornata nera per Sebastien Loeb, Mathieu Serradori e Henk Lategan. L’alsaziano, peraltro indispettito da un’opinabile penalità di 5′ comminatagli al termine della Stage 4, ha chiuso in 21^ piazza con oltre 50′ di ritardo, ma peggio è andata al francese e al sudafricano: Serradori ha infatti visto svanire le sue chance di un buon piazzamento dopo aver accumulato oltre 4 ore di ritardo a causa di un problema tecnico, con Lategan che stando al tracking ufficiale non sembra neppure essere transitato al Waypoint 1 della quinta speciale.
Quinta speciale che, come accennato poco più sopra, consente a Stephane Peterhansel di tornare ad allungare nella classifica generale provvisoria. Il francese ora ha 6’11” di vantaggio su Nasser Al-Attiyah, con Carlos Sainz che vede drammaticamente allontanarsi la coppia di testa: lo spagnolo è infatti sì 3°, ma a ben 48’13” di ritardo dal compagno di squadra. 4° è Jakub Przygonski, mentre Martin Prokop torna a issarsi fino alla 5^ posizione assoluta. Evidente passo indietro invece per Sebastien Loeb: il 9 volte Campione del Mondo WRC è ora 10°, ad oltre 1h 40′ di distacco dalla testa della corsa.
Ecco la top ten della classifica Auto al termine della Stage 5:
Per quanto riguarda invece le moto, si è chiusa con l’1-2 Honda che non ti aspetti la Stage 5 dell’edizione 2021 della Dakar. Parlo di doppietta inaspettata perché a portare in alto il vessillo della Casa Alata sono stati quest’oggi Kevin Benavides e Jose Ignacio Cornejo Florimo, piloti validissimi ma considerati forse degli underdog in confronto a Joan Barreda e Ricky Brabec. L’argentino ha completato i 419 km cronometrati previsti oggi in 5h 09’50”, precedendo per 1′ esatto il compagno di marca cileno e per 1’20” Toby Price, 3° al termine della Stage 5.
L’australiano, in sella alla prima delle KTM, precede la Sherco di Lorenzo Santolino – tornato in top ten dopo delle giornate piuttosto complicate – e la KTM gemella di Sam Sunderland, oggi 5° a 4’17” dalla vetta. 6° è il sempre costante Xavier De Soultrait, con Skyler Howes e Matthias Walkner che occupano rispettivamente la 7^ e 8^ piazza: resta grande il rammarico per l’austriaco di KTM, che senza il problema tecnico sofferte nelle prime giornate sarebbe sicuramente stato in grado di tenere il passo dei primi. A completare la top ten di giornata provvedono infine Ross Branch e Pablo Quintanilla, con la Stage 5 che ricaccia ancora una volta indietro Ricky Brabec e Joan Barreda: lo statunitense è costretto oggi ad accontentarsi della 12^ piazza, con lo spagnolo che fa addirittura peggio e non riesce ad andare oltre una 17^ posizione che lo porta ad accusare 19’11” di ritardo dal crono di Benavides.
Nella classifica generale è proprio quest’ultimo a prendere il comando delle operazioni, con Xavier De Soultrait che arretra in 2^ posizione in virtù dei suoi 2’31” di ritardo. L’Husqvarna del francese è stretta in una morsa griffata Honda data la 3^ piazza di Jose Ignacio Cornejo Florimo, mentre il duo KTM formato da Toby Price e Sam Sunderland torna a occupare il 4° e 5° posto in classifica. Dopo la Stage 5 scivola 9° Joan Barreda, mentre Ricky Brabec si ritrova 14° davanti alla Yamaha di un Adrien Van Beveren parso finora sottotono.
Ecco la top ten della classifica Moto al termine della Stage 5: