“Nostro figlio, Juan Manuel, rimane nel reparto di Terapia Intensiva in un ospedale di Londra, in Inghilterra“. Si apre così il comunicato ufficiale con cui la famiglia Correa, dopo quasi una settimana di silenzio dall’ultimo aggiornamento, ha informato il mondo del Motorsport circa lo stato di salute in cui versa Juan Manuel, il pilota coinvolto nello spaventoso schianto che durante Gara 1 della Formula 2 a Spa si è portato via Anthoine Hubert.
Trasferito nella capitale britannica dopo alcuni giorni di permanenza nell’ospedale di Liegi, il #12 ha visto rinviato l’inizialmente pianificato trasferimento negli States per via delle sue condizioni fisiche, che non essendo migliorate come da aspettativa non sembrerebbero permetterne per ora lo spostamento. “Abbiamo giornate positive ed altre negative, così come abbiamo notti lunghe e notti corte” – si legge ancora nel comunicato – “Però, con il supporto di tutta la comunità del Motorsport, dei nostri amici, della nostra famiglia, del nostro paese e dei nostri fan, continuiamo a pregare per Juan Manuel“.
“Nostro figlio resta in uno stato di coma e paralisi indotti per far sì che i suoi polmoni possano avere il massimo riposo possibile” – scrivono Juan Carlos e Maria, genitori di Correa – “E’ tenuto costantemente sotto controllo, e mentre alcuni parametri vitali sono migliorati leggermente altri sono altrettanto leggermente peggiorati. I medici ci hanno ricordato che tutto ciò che possiamo chiedere in questo momento è che Juan Manuel abbia dei miglioramenti, per quanto lievi essi possano essere. Le infezioni sono sotto controllo e gli indicatori respiratori rimangono stabili così come i parametri vitali più importanti“.
“Crediamo nella forza e nella determinazione di nostro figlio, interpretiamo i suoi leggeri miglioramenti come sintomo del suo iniziare a volgere la situazione a suo favore: abbiamo solamente bisogno che lui riesca a fare ciò un po’ più velocemente“ – si legge ancora nel comunicato diramato tramite post sui profili social di Juan Manuel – “I dottori continuano a monitorare la situazione ed a cambiare le medicazioni alle gambe quando ciò si rende necessario, confermando che le fratture subite sono multiple e gravi. Saranno necessarie ulteriori operazioni una volta che i polmoni di nostro figlio saranno migliorati al punto da consentire ai medici di operare in condizioni di sicurezza”.
“Vogliamo ringraziare ogni singola persona che ci ha chiamato, ha scritto, ha mandato mail o ci ha raggiunto tramite social media. Abbiamo ricevuto e letto a Juan Manuel tutti i vostri messaggi, che lo aiutano a combattere e a non mollare: tutto ciò sarà sicuramente di ulteriore motivazione per nostro figlio non appena riprenderà conoscenza. Vi ringraziamo di nuovo per tutto il supporto che ci state offrendo“, concludono i genitori del #12 prima di richiudersi un’altra volta in un doloroso silenzio.