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Vacanze di Natale: tutti i modi – poco credibili – in cui le trascorreranno i piloti di F1





Sotto la neve o sul bagnasciuga, d’inverno o d’estate, in famiglia o con gli amici, al mare o in montagna. Cosa faranno i piloti di Formula 1 nel corso delle vacanze di Natale 2024 / 2025?

natale piloti f1

Li vediamo sfrecciare sulle piste di tutto il mondo per oltre 20 fine settimane all’anno, eppure della vita privata dei protagonisti del Circus sappiamo ben poco. Nonostante la presenza sempre più capillare dei social, a dispetto delle infinite possibilità di condividere frammenti della loro vita privata, i piloti più veloci del mondo sembrano quasi eclissarsi nel corso della pausa invernale per poi riemergere dall’apparente letargo a ridosso di presentazioni e sessioni di test varie.

Quest’anno, tuttavia, non ci siamo dati per vinti. Sguinzagliando il migliore agente segreto disponibile sulla piazza, quell’April O’ Fish ex dipendente FIA, ci siamo infatti intrufolati nelle vite dei piloti della stagione 2024 del Circus per scoprire e capire come trascorreranno le loro meritate vacanze di Natale. Potevamo esimerci dal condividere con voi le informazioni di cui siamo entrati in possesso? No, certo che no. Buona lettura dunque, e buon Natale!

MAX VERSTAPPEN – Così come accaduto nella pausa invernale del 2023 si dedicherà a prove comparative: di passeggini però, non di GT3. Tenterà inutilmente di trovare un assetto rake sul Bellagio della Chicco, compiacendosi ancora una volta per averla passata liscia dopo l’ennesima mossa tardiva della sua carriera: nonostante un’ultima staccata in clamoroso ritardo, infatti, la penalità di 9 mesi se l’è buscata non lui ma Kelly Piquet.

SERGIO PEREZ – Proseguirà il trend negativo avuto nell’ultimo terzo di stagione, durante il quale ha avuto difficoltà a raccogliere punti persino all’Esselunga, non vincendo neppure una partita a nessun gioco da tavola, esistente e non. Come da lui sostenuto durante gli ultimi weekend di gara dell’anno, sarà comunque ancora alle prese con un sedile Red Bull: quello Playseat brandizzato dal team, con una copia di F1 2024.

LANDO NORRIS – Per abitudine e deformazione professionale, a ogni primo giro – sia esso di primi, di secondi, di dolci o di amari – perderà almeno un paio di posizioni a tavola. Si dice che persino Babbo Natale volesse intercedere in suo favore, ma quando si è reso conto che il #4 sarebbe riuscito a trasformare il suo amato “North Pole” in “North” grazie alla sua capacità di far svanire la pole, persino il vecchiardo finnico ha preso le distanze.

OSCAR PIASTRI – Tornerà a casa per trascorrere il Natale sotto l’ombrellone, puntando al chiaro obiettivo di diventare arancione pure lui. Accenderà con soddisfazione il fuoco del barbecue natalizio con le pagine del libro “Papaya rules: cosa sono e come rispettarle” regalatogli da Andrea Stella e Zak Brown.

CHARLES LECLERC – Andrà in pellegrinaggio verso Betlemme alla guida di una F14-T, nel tentativo di fare penitenza per chiedere all’Altissimo un po’ di iella in meno per le stagioni a venire. Il resto delle vacanze le trascorrerà in compagnia di un altro abitante del Principato, andando alla ricerca dei segreti necessari per battere Hamilton. Come regalo chiederà una parrucca bionda e di poter cambiare nome in Nico. 

CARLOS SAINZ – Andrà con suo padre alla Dakar, seguendo con attenzione il convoglio della corsa con l’obiettivo di raccogliere qualsiasi detrito possa tornare utile in vista della sua prima stagione con la Williams. Date le prestazioni velocistiche della sua prossima vettura, nei restanti giorni di ferie andrà alla ricerca del miglior Tempo: il fazzoletto di carta più efficace per asciugare le lacrime amare che piangerà nel 2025.

LEWIS HAMILTON – Per metà delle sue vacanze prenderà ripetizioni d’italiano, dovendo in fretta trovare un’alternativa valida a quel “È martellotempo” che nella nostra lingua non suona poi così bene. L’altra metà la passerà in causa con Babbo Natale, che l’ha accusato di averlo scalzato dalla vetta della liste delle persone vestite di rosso più attese in Italia. 

GEORGE RUSSELL – Discuterà con tutti i parenti pur di far di togliere i dolci al più piccolo dei presenti, reo di averlo colpito con un guscio durante una gara di Mario Kart facendolo precipitare giù da Pista Arcobaleno. Il più piccolo dei presenti risponde al nome di Andrea Kimi Antonelli.

FERNANDO ALONSO – Andrà alla ricerca della perfetta tinta per barba e capelli: un bambino, vedendolo vestito di rosso, pare infatti abbia iniziato a gridare a sua madre “Guarda, c’è Babbo Natale!” procurandogli ben più di una crisi di mezza età. 

LANCE STROLL – Comprerà Babbo Natale.

ALEXANDER ALBON & FRANCO COLAPINTO – In uno slancio di altruismo, decideranno di occuparsi personalmente della consegna di tutti i regali aziendali dei dipendenti Williams: nessuno dei pacchetti arriverà integro a destinazione.

KEVIN MAGNUSSEN – Attenderà l’arrivo di Babbo Natale nascosto. Nel camino. Coperto di fuliggine per mimetizzarsi. Con una mazza ferrata. Perché nessun altro uomo del nord può entrare nei suoi domini e pensare di uscirne tutto intero.

NICO HULKENBERG – Vivrà istanti di grande imbarazzo e scoramento durante la recita natalizia di sua figlia: quando sarà il momento per un genitore di ciascun bambino di fare un breve discorso di ringraziamento, le insegnanti della scuola inviteranno sua moglie e non lui a salire sul podio.

VALTTERI BOTTAS – Sequestrerà e legherà in uno sgabuzzino una delle renne di Babbo Natale, travestendosi da essa e filando a trainare la slitta del vecchiardo al suo posto. Il tutto con il solo scopo di allenarsi in vista del prossimo Iron Man a cui vorrà partecipare. 

GUANYU ZHOU – Rimasto appiedato al termine della stagione 2024, verrà coinvolto dalla sua famiglia nel Presepe vivente organizzato ogni anno del suo paese d’origine nel tentativo di tirargli su il morale. Porterà la mirra, e a causa del muso lungo avuto per tutto il tempo passerà alla storia come uno dei Re Mogi. 

ESTEBAN OCON – Verrà escluso dalla sua famiglia a metà delle festività dopo avere fatto volontariamente perdere il suo compagno di squadra a tutti i giochi da tavolo a cui parteciperà. 

PIERRE GASLY – Trascorrerà l’intera settimana bianca organizzata dalla famiglia chiuso nella sua stanza d’albergo, spaventato dall’idea di beccare una fregatura anche tra una pista rossa e una nera. Dopo quello che è successo al suo motore a Las Vegas, gridargli “Dai Pierre, scia!” potrebbe non essere stata la migliore delle idee. 

YUKI TSUNODA – Sotto l’albero di Natale troverà il regalo che aspettava da una vita. Lo scarterà, si commuoverà dalla gioia, inizierà a usarlo pensando di avere finalmente realizzato il suo sogno fin quando un vecchio zio austriaco, parente alla lontana, non gli ticchetterà sulla spalla dicendogli che il corriere aveva fatto confusione con i biglietti e che a lui spetta quindi un altro regalo. Piangerà ululando alla luna tenendo in mano l’ennesimo paio di calzini uguale all’anno passato.

LIAM LAWSON – Prenderà mazzate per tutta la pausa invernale dopo avere chiesto e ottenuto di unirsi alla squadra di rugby neozelandese credendo che fosse quello il regalo di Verstappen. In realtà l’olandese gli aveva semplicemente scritto un biglietto di auguri preannunciando di volerlo fare nero nel 2025: “I’ll make you All Black!”.





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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow